La Storia dell'Islam A cura di Mamdouh AbdEl-Kawi Dello Russo |
Le colonie Le
potenze europee colonizzarono il mondo musulmano: la Gran
Bretagna in India, che distrusse l’Impero
Moghul (1858), gli olandesi
conquistarono l’Indonesia nel (1595) e chiusero ogni madrasah
“scuola dove si studia il Corano”,
subito dopo venne la distruzione della medicina islamica, repressa
dai francesi in Tunisia e messa in seguito al bando in tutto
il mondo islamico. Macaulay
scrisse nel (1835): “In questo momento dobbiamo fare del nostro
meglio per formare una classe che possa fare da interprete tra noi e
i milioni di persone che governiamo; una classe di persone indiane
per sangue e colore ma inglesi per gusti, opinioni, morale e
intelletto”. Il
colonialismo demolì mattone dopo mattone, la civiltà musulmana e
ridusse il popolo musulmano alla miseria, prosciugando tutte le
fonti di ricchezza.
Così arrivò, la civiltà, quella occidentale. L’occidente,
quindi, all’Islam fece del male, ferendolo, cambiandolo, in un
certo senso. Prima con le crociate, massacrando i musulmani, poi,
seguendo questa strada, convertendoli al cristianesimo, colonizzando
i loro paesi, imponendo il cambiamento nei gusti, nelle idee, nelle
abitudini, e mantenendo, nei confronti dei musulmani quella
sufficienza, sottolineando la differenza, tra i colonizzatori e i
colonizzati, “noi e loro”. Anche
l’Italia di Mussolini
fece la sua parte,
combattendo in Libia contro Omar
El Moktàr, e
uccidendolo. Ma
l’Islam, grazie ad Allah,
si riprese. I musulmani intellettuali lottarono contro
l’Imperialismo europeo, che iniziò quasi subito dopo il crollo
del colonialismo. Muhammad Ibn’Abd Al Wahab
(m.1787) fondò in
Arabia uno stato moderno ed anche gli altri paesi di popolazione
islamica seguirono questo esempio. |
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