La Storia dell'Islam A cura di Mamdouh AbdEl-Kawi Dello Russo |
L'impero del Maghul Fu con Babur (principe turco-mongolo, proveniente dall’Asia centrale), a nascere la nuova dinastia dei moghul, (termine persiano), che indica gli stranieri venuti dal nord. Inizia così l’impero dei moghul in India. Era l’anno 1526. Babur sconfisse il sultano di Delhi, Ibrahim Lodi nella battaglia dei panipat. L’impero dei moghul segnò la storia dell’India per oltre 3 secoli, il regno di Babur durò solo 4 anni, e si estese in Afganistan, Kashmìr, Punjab, Bihar e Malwa. Babur era un guerriero non un politico, ed era tollerante anche con chi non era musulmano. Morì nel 1530. Il figlio Humayun “il fortunato” nato a Kabul nel 1508 prese le redini dell’impero immenso ma fragile. Era di un carattere buono e divideva il potere con i fratelli Kamran, Askari e Hindal. Sconfitto dall’afgano Sher Shah Sur (1540-1545), nella battaglia del 1540, Humayun abbandonò l’India settentrionale e si rifugiò a Lahore. Riconquistò l’impero passati 30 anni. Il giovane Akbar completò l’opera di Humayun conquistando molti territori e afferrando l’autorità moghul con una grande organizzazione politica e un’amministrazione mai avuta in precedenza. Era l’anno 1556. Il 20 Ottobre 1567 l’esercito del Gran Moghul sferrò un attacco nel Rajasthan, l’anno dopo ci fu uno scontro sanguinoso tra indù e musulmani vinto da questi ultimi. L’India settentrionale era ormai sotto il dominio dei moghul, Akbar si spinse verso sud. Non ha mai fatto la così detta “guerra santa”, ovvero “jihad”, contro gli infedeli, e la prova è che ha fatto costruire un numero limitato di moschee. Nel 1585 Akbar si stabilì a Lahore, abbandonando Fatehpur. Desideroso di armonia migliorò i suoi rapporti con gli indù e con i rajput, adottando persino alcune usanze. Akbar considerò le espressione artistiche molto importanti per il suo impero: lavorazioni in legno, madreperla, oro, pietre preziose, tappeti, prodotti tessili…non dimenticando l’importanza dei fabbricanti di carta, rilegatori, doratori, calligrafi e pittori, per libri di poesie, biografie a richiesta dell’imperatore quasi analfabeta. Nel 1577 l’imperatore attraversa una crisi mistica, che lo porta al sufismo. Akbar decise di cacciare gli invasori portoghesi. Il Gran Moghul morì il 27 Ottobre 1605, dopo 50 anni di regno. I successori di Akbar lasciarono che il potere si sgretoli nelle loro mani. E’ la metà dell’ottocento, l’India è nelle mani dei britannici. Il famoso Taj Mahal è stato fatto costruire nel 1632 dall’imperatore dei moghul Shah Jahan per la morte di sua moglie Mumtaz Mahal, ed è una prova d’amore per la consorte scomparsa. Il Taj Mahal è edificato in fondo a un giardino (4 minareti che circondano la tomba di Mumtaz, completano l’insieme architettonico slanciato verso il cielo). Si trova anche una moschea per pregare. Nel 1858, dopo l’invasione degli inglesi, l’ultimo sovrano moghul Bahadur Shah, esiliò in Birmania dopo essere stato arrestato per tradimento ed incitamento alla ribellione, i suoi eredi sono stati messi a morte. E fu così la fine di un grande impero. |
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