Guida al Matrimonio Islamico Associazione degli Studenti Musulmani di Stati Uniti & Canada Traduzione
di UMM USAMA |
Diritti e doveri del matrimonio e della moglie Diritti
reciproci 2)
l'atto sessuale e il piacere sessuale
reciproco (è proibito usare l'orifizio anale a fini sessuali); 3)
diritto all'eredità secondo i dettami
della Shari'ah; 4)
proibizione di matrimonio con parenti
del coniuge, secondo quanto specificato più sopra; 5)
conferma della paternità del marito
nei confronti dei figli nati da sua moglie Diritti
della moglie Il
Mahr (o Sadaq) è il diritto della moglie nei confronti del marito.
Deve essere pagato come stabilito nel contratto matrimoniale. Se il
contratto non aveva una clausola specifica a proposito della Sadaq,
allora la moglie ha diritto ad un mahr equivalente a quello di altre
donne che siano considerate della sua stessa condizione sociale. E'
responsabilità del marito provvedere a tutti i bisogni economici
della moglie: spese domestiche, bisogni alimentare, del vestiario,
ecc. Gli è richiesto di provvedere a tutti i bisogni di sua moglie
e dei figli[1],
tenendo conto delle sue possibilità finanziarie. Allah
(SWT) dice: Il
marito ha il dovere di trattare bene la moglie. Dice Allah (SWT):
(Corano IV. An-Nisa', 19) Secondo
un'altra versione: "Il
migliore di voi è quello più gentile con le donne". L'uomo
ha il dovere di assicurare la protezione di sua moglie contro
chiunque attenti alla sua castità e deve difenderla
dall'umiliazione e dalla diffamazione. Diritti
del marito La moglie deve sempre essere pronta ad offrire al proprio marito il piacere sessuale quando e come a lui piaccia. Abu Hurayra (r) riferì che il Messaggero di Allah (s) disse: "Se un uomo chiama la moglie nel proprio letto ed ella non va da lui, così che l'uomo dorma sentendosi in collera con lei, gli angeli continueranno a maledirla fino al mattino" (trasmesso da Bukhari, Muslim, Nisa'i e Abu Dawud). L'obbedienza
nelle faccende generali della famiglia è un dovere di tutti i suoi
membri nei confronti del capofamiglia, che è il marito. Questa
disobbedienza è sempre entro ragionevoli limiti, e in questioni che
siano legittime secondo la Shari'ah. Il Profeta (s) menzionò come un dovere della donna quello di obbedire al marito, come riportato in molti ahadith sahih. L'obbedienza si riferisce soprattutto al non uscire di casa senza il permesso del marito e al non ricevere nessuno che a lui non piace che entri a casa sua. [1] tuttavia, egli non è tenuto a spendere nulla per gli eventuali figli che la moglie abbia avuto da un precedente matrimonio, a meno che ciò non facesse parte delle clausole contrattuali. |
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