Muhammad Il Sigillo dei Profeti A cura di Sulaiman Abu Amir La Spina Franco |
La vita
del Messaggero di Dio La polemica con i meccani: Questi sviluppi preoccupavano la dirigenza meccana, il Messaggio islàmico
incrinava le loro posizioni privilegiate, dichiarando
l’uguaglianza tra uomini indifferentemente che siano essi arabi o
non arabi, bianchi o neri, il solo pregio distintivo era costituito
dal timor di Allàh. Il culto in un Unico Dio infrangeva un’altro
dei privilegi maggiori dei meccani, difatti se il monoteismo puro si
fosse diffuso, e la Ka’ba fosse stata svuotata degli idoli, ogni
vantaggio di cui godeva Mecca ed i suoi abitanti sarebbe andato
compromesso pesantemente, i pellegrini avrebbero potuto cambiare
meta dei loro pellegrinaggi verso altri templi pagani fino ad allora
considerati di minore importanza e ciò avrebbe molto limitato anche
i commerci. Tale prospettiva impensierì a tal punto i capi meccani che, al fine di scongiurarla tentarono di giungere a compromessi con offerte che il Profeta(*) rifiutò con queste parole: “ Giuro in nome di Dio che se anche ponessero il sole nella mia mano destra e la luna nella mia sinistra, per indurmi ad abbandonare questa strada io non l’abbandonerei prima ch’Egli l’abbia resa vittoriosa, o che io sia morto per essa!” Muhammad Il Sigillo dei Profeti | Edizioni del Càlamo | Libri Islamici |
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