Muhammad Il Sigillo dei Profeti A cura di Sulaiman Abu Amir La Spina Franco |
L'Islàm La
parola Islàm, significa letteralmente sottomissione, ed è quindi
un attributo. Chi
possiede l’attributo dell’Islàm è musulmano, cioè sottomesso. Ogni
realtà esistente è sottomessa a leggi fisiche ed elettro
biochimiche che ne regolano le funzioni e le dinamiche, evoluzioni,
e scopi. ﴾E'
un segno per loro la notte che spogliamo del giorno ed allora sono
nelle tenebre. E corre il Sole verso un luogo di pace, così ha
stabilito il Possente Sapiente. -,E
alla luna fissammo dimore nel cielo, finché torna ricurva come un
vecchio ramo di palma -,Non
sta al sole raggiungere la luna e neppure alla notte sopravanzare il
giorno. Ciascuno vaga nella sua orbita.﴿ XXXVI;37/40 Dietro
questa perfezione è riconoscibile l’opera di un creatore: Il
Creatore. ﴾È
Allàh il Creatore di tutte le cose, è Lui l’Unico, il Vittorioso
﴿
XIII; 16 Si
può quindi dedurre con facilità che avendo Il Creatore determinato
le leggi che regolano il creato, ed essendo esso inevitabilmente
sottomesso a suddette leggi, si considera a tutti gli effetti, il
creato come musulmano. La
comprensione della propria posizione nell’universo è
raggiungibile anche e proprio attraverso la meditazione delle opere
del Creatore: ﴾
Consideri l'uomo
il suo cibo: -,
siamo Noi che
versiamo l'acqua in abbondanza, -,
poi spacchiamo la terra in profondità -,
e vi facciamo germinare cereali, -,
vitigni e foraggi , -,
olive e palmeti, -,
lussureggianti giardini, -,
frutti e pascoli, -,
di cui godete voi e il vostro bestiame.﴿ LXXX;24/32 La
creatura umana è anch’essa sottomessa alle stesse leggi, e tanto
quanto l’universo, neanche l’uomo può eludere l’obbedienza a
tali leggi senza che ciò vada a deperimento della propria
condizione. Ma, diversamente dal resto del creato, egli dispone di
una peculiarità: la dimensione dell’intelletto. Ha cioè la
facoltà di elaborare le conoscenze e dargli un valore soggettivo,
può quindi accettare o rigettare, approvare o disapprovare, ed in
base a questo discernimento scegliere come comportarsi. L’uomo è
dotato del libero arbitrio.﴾
Per l’anima e Chi la plasmò -,
e pietà ed empietà le ispirò.
﴿
XCI; 7/8 Con
il discernimento, può scegliere di uniformarsi alle regole dategli
dal suo Creatore e Signore, completando così la sottomissione
naturale della dimensione fisica con la sottomissione volontaria
della dimensione dell’intelletto, e quindi dell’azione; Il suo
Islàm è così genuino e diremo che ha raggiunto la perfezione
umana, ed è perciò un musulmano e uomo completo. L'Islàm
è la religione universale che ha per fine quello di suscitare e di
coltivare nell'uomo la qualità e l'atteggiamento della
sottomissione, della devozione e del timor di Dio. ﴾O
uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo
fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda.
Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme .In
verità Allah è sapiente, ben informato﴿
XLIX; 13 Le
varie religioni d’altronde, si presentano tutte come uniche
latrici della Verità, ma avendo nella loro visione differenze
sostanziali con le altre fedi, precludendosi a vicenda il diritto di
affermarsi come verità assoluta, sarà
necessario capire quale fra tutte sia la Vera Religione attraverso
la loro riesamina. Il
rapporto tra Dio e la sua creatura ha avuto in noti uomini il suo
fulcro, essi furono i messaggeri di Lui dal quale ricevettero,
attraverso le rivelazioni, le direttive da divulgare all’umanità
per soddisfare il diritto di Dio di essere riconosciuto quale
Creatore, Legislatore ed Unico destinatario dell’adorazione umana.
﴾E
un Messaggero suscitammo in ogni nazione, ad annunciare: Adorate Allàh
ed evitate i Taghut (gli idoli)” ﴿
XVI; 36 Tale
Guida trova il compimento finale nel Sublime Corano,
rivelazione conclusiva di portata universale affidata al magistero
profetico di Muhammad(*), discendente di Ibrahim, che
Dio pose ad esempio di credente per tutta l’umanità. ﴾Benedetto
Colui che ha fatto scendere il Discrimine sul Suo servo, affinché
potesse essere un ammonitore per tutto l’Universo﴿
XXV; 1 Solo
la disposizione dell’animo verso Dio, renderà ricettivo il cuore
alla conoscenza della Realtà invisibile testimoniata dal
Sublime Corano, avendone preventivamente testimoniata la provenienza
divina. Realtà che riguarda la qualità di Dio i Suoi Attributi,
l’origine ed i segreti intrinseci dell’esistenza e della Vita
dopo la morte. Queste
conoscenze, sono raggiungibili solo attraverso l’apprendimento di
ciò che Dio ha detto in proposito; l’insieme di queste nozioni
fondamentali si chiamano articoli di Fede, più precisamente Iman. Gli
articoli di Fede (Iman) sono sei, ed il Musulmano ne ha
certezza completa, essendo essi Rivelazione del Suo Creatore: Credere
in Dio/Allah
come Creatore, Reggente e Legislatore incontrastato dell’universo,
titolare Unico
della qualità divina e quindi Unico legittimo destinatario
dell’adorazione umana. Credere
negli Angeli,
creature di luce, che sovrintendono per conto di Allah all’ordine
universale. Credere
nei Libri da Lui rivelati,
per mezzo del quale ha guidato l’umanità verso il Sentiero che
porta al soddisfacimento di Allah. (Torah, Salmi, Vangelo, Corano) Credere
nei Messaggeri,
gli uomini per mezzo dei quali Allah ha reso chiara la Sua
Volontà e dato informazioni della Realtà Invisibile.(Latori di
Libri Rivelati alcuni, Messaggeri senza Libri altri). Credere
nel Giorno del Giudizio,
in cui ogni uomo, dopo essere stato risuscitato, sarà sottoposto al
Giudizio di Allah, sulla base del valore delle intenzioni, e delle
conseguenti azioni. L’esito positivo del Giudizio, garantirà, non
senza la Misericordia di Allah, la Beatitudine Eterna; Al contrario
l’esito negativo, condannerà l’uomo alla Dannazione eterna.(che
Allah ce ne scampi) Credere
nel Decreto Divino.
Tutto ciò che accade, accade per Volontà di Allah, sia che ci
sembri favorevole o sfavorevole. Chi
crede fermamente nei sei articoli dell’Iman è un
mu’min, cioè credente. Le
sue azioni tenderanno quindi sempre alla soddisfazione del
Legislatore Supremo e
si tradurranno nella sottomissione in tutte le sfere della vita:
Rapporti sociali, rapporto con il creato, e fondamentalmente il
rapporto con Allàh sarà sempre espressione della sua fedeltà. ﴾
Coloro che credono
nell'invisibile, assolvono all'orazione e donano di ciò di cui Noi
li abbiamo provvisti, -,
coloro che credono in ciò che è stato fatto scendere su di te e in
ciò che stato fatto scendere prima di te e che credono fermamente
all'altra vita.-,
Quelli seguono la guida del loro Signore; quelli sono coloro che
prospereranno.﴿
II; 3/5 Per
soddisfare appieno il diritto del Creatore, attraverso ciò che Egli
ha ordinato, il credente svolgerà quegli atti cultuali e di rito
che traducono la sua Fede in atto pratico. Tali atti sono i Pilastri
dell’Islàm (Arkan all’ Islàm) con i quali Allàh ha disposto e
scandito la vita del credente nel Suo ricordo ed adorazione: Ash-Shahada:
La testimonianza di fede, consiste nel affermare che non v’è
divinità fuorché Allàh, e che Muhammad è Messaggero di Allàh e
Suo servo. As-Salat:
Il Rito di adorazione, è il culto dovuto ad Allàh cinque volte al
giorno, ed il tempo della sua esecuzione è legata al moto apparente
del Sole. Az-Zakat:
È il pagamento di un’imposta tratta dai cespiti patrimoniali
censibili. Traducibile
nel riconoscimento del diritto del povero sul ricco, diritto
stabilito da Allàh con valenza purificatoria dei guadagni (leciti),
e giustizia sociale. As-Siam:
È
l’astensione totale da cibo, bevande e rapporti sessuali, dalle
prime luci dell’alba al tramonto durante il nono mese dell’anno
lunare; il mese di Ramadan, in cui fu Rivelato il Sublime Corano. Il
digiuno di Ramadan serve ad abituarsi a comandare le passioni, per
poter meglio dedicarsi sulla Via di Allàh. Al-Hajj:
È il Pellegrinaggio alla Sacra Casa di Allàh: la Ka’ba, sita
alla Mecca, durante la prima decade dell’undicesimo mese
dell’anno lunare, il mese di Dhul-Hijjah. Rito obbligatorio quando
se ne concretizzano le condizioni, almeno una volta nella vita. La
Fede sincera e la pratica degli del culto eseguiti con retta
intenzione e nel migliore dei modi sono la struttura portante della
vita di un Musulmano, il quale si sforzerà inoltre affinché la
Parola di Allàh sia la più alta, e che venga riconosciuto il Suo
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