La Storia dei Profeti Mamdouh AbdEl-Kawi Dello Russo |
Davide (Daud) Poiché
Golia era considerato un guerriero senza pari, nessuno si presentò
per affrontarlo, e venne così Davide (pace su di lui), Profeta
della discendenza di Giuda, l’ultimo e il più piccolo dei 13
figli di Aiscia. Davide sfidò Golia che era più armato di lui, ma
il Profeta lanciando il grido: “Allah è il più grande!”, con
l’aiuto dell’Onnipotente sconfisse il temerario guerriero. “E
quando affrontarono Golia e le sue truppe dissero: ‘Signore,
infondi in noi la perseveranza, fai saldi i nostri passi e dacci la
vittoria sul popolo dei miscredenti’. E li misero in fuga con il
permesso di Allah. Davide uccise Golia e Allah gli diede la sovranità
e la saggezza e gli insegnò quello che volle”. (Sura
II, V. 250-251) Quindi
Allah inviò a Davide il Salterio “Il
tuo Signore ben conosce quel che c’è nei cieli e sulla terra. Ad
alcuni profeti abbiamo dato eccellenza sugli altri e a Davide
abbiamo dato il Salterio” (Sura
XVII, V. 55) La
voce di Davide era così bella che affascinava tutti coloro che la
udivano. Quando leggeva il Salterio tutti gli animali accorrevano
intorno a lui per ascoltarlo. Davide
era fabbricante di cotte di maglia. “Costringemmo
le montagne a rendere gloria con Davide e gli uccelli insieme. Siamo
Noi che lo abbiamo fatto. Gli insegnammo, a vostro vantaggio, la
fabbricazione delle cotte di maglia, affinché vi proteggessero
dalla vostra stessa violenza. Ne sarete mai riconoscenti?”. (Sura
XXI, V.79-80) Davide
viveva del lavoro delle sue mani e riconosceva i suoi sbagli e
tornava pentito al suo Signore: “Sopporta
con pazienza quel che dicono e ricordati del Nostro servo Davide,
così forte, così pronto al pentimento”. (Sura
XXXVIII, V. 17) Davide
assistito dai capi del popolo, fece eseguire le fondamenta ed
elevare i muri della moschea. All’età di 100 anni rese ad Allah
il suo puro spirito e partì per i giardini del Paradiso. |
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