Il Miracolo Scientifico Mamdouh AbdEl-Kawi Dello Russo |
Le scoperte dell'uomo anticipate nel Corano Molti secoli prima che l’uomo salisse sulla luna, Allah disse nel Corano: “Se
aprissimo sopra di loro una porta del cielo, laddove dovessero
ascendere, esclamerebbero: ‘ i nostri sguardi sono suggellati o
piuttosto siamo gente ammaliata’.”. (corano
sura 15/ 14:15) Queste
parole del Corano descrivono lo stupore dell’uomo. Dalla
terra il cielo appare azzurro, dallo spazio è avvolto nel buio,
questo è dovuto dall’assorbimento della luce solare dagli
strati dell’atmosfera. Dallo
spazio la terra appare avvolta in una bolla azzurra, dovuta,
anche in questo caso, dai fenomeni d’assorbimento luminosi
dell’atmosfera terrestre, e fu nel 1961, durante il primo
volo nello spazio, che l’uomo vide per la prima volta questo
panorama. Le
stelle, dalla luna, non brillano come quando sono viste dalla terra. Nel
1927, il mondo conobbe dopo la scoperta di G. Lemaitre alcune cose
sull’Universo. La
dimensione dell’Universo non è limitata, ma in continua crescita
o espansione, si scoprì che l’espansione dell’Universo ha un
supporto fisico negli esami dello spettro delle galassie: lo
spostamento sistematico verso il resto del loro spettro si
spiegherebbe da uno scostamento delle galassie le une dalle altre. Nel
1929 E.P. Hubble scoprì che alcune nebulose sono galassie simili
alla via lattea ed esternamente messe ad esse. Lo
sapevate che le scoperte fatte nel 1927 da G. Lamaitre e nel 1929 da
E.P.Hubble erano state rivelate da Dio 14 secoli fa nel Corano? “il
cielo l’abbiamo costruito con potenza e, invero, continuiamo
(tuttora) ad espanderlo”. (corano
51:47; 56:75) 14
secoli fa, ai tempi del Profeta Muhammad non esistevano strumenti
elettronici moderni. Il
Dott. del Texas Herbert Shelton ha sperimentato il digiuno su se
stesso e su altri, digiuno che noi musulmani seguiamo da secoli, e
ha detto soddisfatto: “La
sperimentazione ha dimostrato che la sottoalimentazione, al
contrario della sovralimentazione, tende a prolungare la vita e a
sviluppare migliori condizioni di salute. Altri esperimenti
riguardanti il digiuno hanno dimostrato che esso non solo prolunga
la durata della vita, ma dà come risultato un notevole livello di
rigenerazione e rinvigorimento. In
un organismo sottoalimentato i tessuti si consumano in ordine
inverso alla loro importanza. Il grasso è il primo tessuto a
scomparire… il modo di comportarsi dell’organismo riguardo alle
scorte di proteine, zuccheri, grassi, minerali e vitamine, di
distribuirle, di utilizzarle e conservarle rivela una ingegnosità
quasi sovraumana”. Il
digiuno di Shelton è un esperimento, non è un digiuno religioso. Il
musulmano, quando fa il digiuno, oltre a non toccare cibo non beve e
continua a svolgere le attività lavorative normalmente traendo
giovamento anche con il rapporto
con gli altri. Il
digiuno di Shelton non dura un mese come per il digiuno del Ramadan
per il musulmano, ma 6/7 settimane e il paziente assume solo acqua,
per non indebolirsi ed evita lunghe passeggiate. Lunghi sono i
periodi d’inattività a letto. Lo
sheikh Abu Bakr Djaber El Djazairi spiega così i benefici del
digiuno del musulmano: “Il
corpo elimina gran parte dei grassi accumulati, i tessuti si
rinnovano, le tossine vengono scaricate. Lo stomaco riposa,
l’intestino si disintossica. La
mente gode immensamente del risparmio di energie ottenute eliminando
i processi digestivi diurni. L’attenzione
è più viva, aumenta la lucidità e l’acutezza del pensiero, la
memoria è pronta e sicura. Ma
certamente l’effetto migliore e più grande lo possiamo osservare
sullo spirito”. Il
profeta muhammad ha detto: “il
digiuno vi protegge dall’inferno, come lo scudo nel combattimento”. (lo
ha trasmesso ahmed) Ecco
perché il musulmano è felice quando fa il digiuno e triste quando
finisce. Un giorno mi è capitato di assistere a una situazione: era
il giorno di Idu-l-fitr, la festa della rottura del digiuno del mese
di Ramadan. Un uomo non musulmano in macchina consapevole che fosse
finito il digiuno per i musulmani e credendo che finalmente fosse
finito un periodo duro da dimenticare si rivolse ai musulmani che si
stavano recando al luogo di preghiera e disse: “E’
finita finalmente, vero?”, un musulmano rispose: “Si
purtroppo”. Il
profeta muhammad ha detto: “una
delle porte del paradiso si chiama ‘porta di rayan’ (porta del
ristoro), vi passeranno solo quelli che hanno digiunato. Sarà
chiesto: ‘dove sono quelli che digiunavano?’. Allora si
alzeranno ed entreranno. Nessun altro la oltrepasserà. Poi si
richiuderà per sempre”. (lo
ha trasmesso abu sonni e abu naim) Digiunare
è una vera fortuna. |
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