Jermaine Jackson - Muhammad Abdul-Aziz Los Angeles - USA
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In
un'intervista sorprendente, Jermaine Jackson, il fratello della
stella famosa nel mondo Michael Jackson, racconta come ha
abbracciato l'Islam. L'Islam
è una religione, aldilà dei pregiudizi del colore della pelle,
della razza e dei confini territoriali. Ecco perché i seguaci delle
altre religioni con una stretta veduta hanno un senso di orgoglio di
eccesso rilievo quando uno abbraccia l’Islam. Lasciare
la religione degli antenati, è una delle decisioni più difficili,
ma i principi e le virtù di larga veduta dell’Islam hanno
persuaso l’umanità nell’adottarli come modo di vivere. Ora,
quindi, l’Islam è emerso come la religione più grande del mondo.
Jermaine Jackson, il fratello di Michael Jackson è uno di quegli
uomini che hanno lasciato la religione dei loro antenati e fatto
dell'Islam la parte inseparabile della loro vita. Jermaine Jackson,
si chiama adesso Muhammad Abdul-Aziz. Vive in uno dei palazzi
lussuosi ai margini di Los Angeles (U.S.A.). Il palazzo di
Abdul-Aziz è circondato da bei giardini. "Al-Mujallah" ha
recentemente pubblicato per la prima volta un'intervista di Jermaine
Jackson da quando è diventato musulmano. In questa intervista, ha
espresso il suo amore appassionato per l’Islam. Vediamo come ha
risposto alle diverse domande: Quando
e come ha iniziato il suo viaggio verso Islam? Era
nel 1989, quando con mia sorella ho girato alcuni dei paesi del
Medio Oriente. Durante
il nostro soggiorno in Bahrain, eravamo stati accolti calorosamente.
Là incontrai alcuni bambini e chiacchierai con loro. Feci alcune
domande e mi risposero con l’innocenza tipica dei bambini. Mi
domandarono della mia religione, risposi che ero cristiano. Chiesi
quale fosse la loro religione. Con una grande serenità nei loro
volti risposero tutti insieme L’ISLAM! Risposero con entusiasmo e
lo si vedeva. Cominciarono a parlarmi dell’Islam. Stavano dandomi
informazioni. Erano molti fieri di essere musulmani lo si capiva
dalla tonalità della loro voce. Un
breve momento con dei bambini che mi portò ad avere discorsi lunghi
sull’Islam con gli studenti musulmani. Cominciai a pensare molto e
a fingere poi a me stesso che non fosse successo nulla, ma durò
poco poiché questo fatto mi toccò il cuore e mi convertii
all’Islam. Rivelai per primo al mio amico Qunber Ali. Lo stesso
Qunber Ali mi portò a Riyadh, capitale dell'Arabia Saudita. Fino a
quel momento non conoscevo molto sull’Islam. Cosa
hai provato dopo aver detto di essere musulmano?
Abbracciando
l'Islam era come se fossi rinato. Ho trovato nell’Islam le
risposte a quelle domande che mi facevo e che non riuscivo a trovare
nel cristianesimo. Solo
l’Islam mi ha fornito la risposta soddisfacente sulla nascita di
Gesù. Per la prima volta mi convinsi sulla religione. Prego affinché
la mia famiglia possa apprezzare queste cose. Loro sono testimoni di
Geova. Secondo la loro dottrina solo 144.000 uomini andranno in
Paradiso. Mi sorprende sapere che la Bibbia è stata compilata da
tanti uomini, soprattutto il volume scritto da re Giacomo. Mi sono
sempre chiesto come un uomo può compilare un libro ed attribuirlo a
Dio. Durante
il mio soggiorno in Arabia Saudita ho avuto l’occasione di
comprare uno scaffale di cassette di un cantante pop britannico,
adesso musulmano, Yusuf Islam (conosciuto precedentemente come Cat
Stevens). Ho imparato molto anche da queste. Che
cosa è avvenuto negli Stati Uniti quando hanno appreso del suo
abbraccio all’Islam? Quando
tornai negli USA i mezzi di comunicazione americani fecero una
propaganda contro l’Islam e i musulmani. I pettegolezzi su di me
disturbarono la mia pace interna. Ad Hollywood si malignava spesso
sui musulmani. Ci
sono tante cose in comune fra cristianesimo e Islam e il Corano
presenta Gesù come un Profeta virtuoso. Mi domando allora, perché
l’America cristiana fa tutto questo contro i musulmani? Dopo
esser diventato musulmano è avvenuto un enorme cambiamento in me.
Ho eliminato tutte le cose proibite nell’Islam. Tutto questo ha
reso anche la vita difficile alla mia famiglia. La famiglia Jackson
ha avuto diversi problemi –com’è ormai noto-. La mia famiglia
ha ricevuto molte lettere minacciose. Posso
dire di conseguenza che la famiglia Jackson ha un buon rapporto con
la gente appartenente a tutte le religioni. Quale
è stata la reazione di suo fratello Michael Jackson? Portai
dall’Arabia Saudita molti libri. Lo stesso Michael mi chiese
alcuni di questi per studiarli. Prima di ciò lui era influenzato
dalla propaganda americana contro l’islam e i musulmani. Non era
ostile all’Islam però dopo la lettura dei libri non ha avuto più
nulla contro i musulmani. Penso che lo studio dell’Islam abbia
contribuito nella sua decisione di scegliere per i suoi affari i
commercianti musulmani. Ha parti uguali in affari con il principe
saudita Walid bin Talal nella sua azienda multinazionale. Prima
si diceva che Michael Jackson fosse contro i musulmani, dopo che si
convertì alla religione musulmana, cosa c’è di vero in tutto
questo? Testimonio
che Michael non ha mai detto nulla contro i musulmani. Anche le sue
canzoni danno un messaggio d’amore per il prossimo. L’abbiamo
imparato dai nostri genitori. Se molti erano contro di me quando
diventai musulmano, perché non può essere così anche per Michael?
Tutto questo perché è il più vicino all’Islam. Ma chi sa cosa
può accadere quando Micheal Jackson abbraccia l’Islam… Cosa
pensa della sua decisione il resto della sua famiglia? Quando
tornai in America mia madre già sapeva la notizia della mia
conversione all’Islam. Mia madre è una donna religiosa e civile.
Quando tornai a casa mi fece solo una domanda: “Hai preso questa
decisione d’improvviso o dopo una lunga e profonda
riflessione?”, le risposi che decisi dopo aver pensato a lungo. Mia
sorella Janet rimase molto sorpresa della mia decisione,
all’inizio era molto preoccupata, per lei i musulmani erano solo
poligami, possono sposare fino a quattro mogli. Quando le ho
spiegato che questo permesso per i musulmani è giusto visto i
problemi nella società americana attuale è rimasta soddisfatta. La
promiscuità e l’infedeltà sono molto comuni nella società
occidentale. Nonostante sono sposati, gli uomini occidentali hanno
rapporti extraconiugali con un certo numero di donne. L’Islam
salvaguarda il tessuto sociale da questa distruzione. Dopo la
sua conversione ha incontrato Muhammad Alì? Muhammad
Alì è il nostro amico di famiglia. Ho intenzione di costruire al
più presto una nuova moschea in una zona dove non ci sono moschee. Vorrei
andare anche al più presto a fare l’Umrah con la mia famiglia
inshallah. Sua
moglie e i suoi figli sono musulmani? Ho
sette figli maschi e due figlie femmine, sono come me musulmani. Mia
moglie invece sta ancora studiando l’Islam. Vuole andare in Arabia
Saudita. Spero inshallah, che possa anche lei al più presto
abbracciare l’Islam. Possa Dio l’Onnipotente darci la forza e la
preserveranza a rimanere sulla Retta Via dell’Islam, la Vera
Religione. (Ameen) Traduzione in italiano di Mamdouh AbdEl Kawi Dello Russo Originale in: http://www.despardes.com/people/default.html http://www.islamawareness.net/Converts/jermaine.html http://www.backtoislam.com/?p=36
Lode ad Allâh, Signore delle creature. |
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