La mia strada verso l'Islam A cura di Mamdouh AbdEl-Kawi Dello Russo |
Il giorno più importante La
sera andai con Ezzat, era una serata importante (il 20 Gennaio 1998)
per me terzo giorno del Ramadan, quando una persona si converte
proprio gli ultimi giorni del Ramadan vuol dire che Allah gli vuole
davvero bene, che è stato prescelto. Non sapevo tutto questo, il
mio Ramadan durò 10 giorni, fino alla fine del mese, come tutti i
musulmani. Negli ultimi 10 giorni scese il Corano, ecco
perché è così significativo.
Quella sera c’era uno sheikh dell’Arabia Saudita con lo Sheikh
della moschea. Dopo aver ascoltato Muhammad che traduceva a me e ad
altri due italiani musulmani lo Sheikh pronunciò il mio nome (Mamdouh
AbdEl Kawi) era il momento del giuramento. Qualcuno faceva le foto,
che non possiedo e preferisco così, le foto potrebbero alterare il
ricordo, preferisco ricordarmi di quel giorno come l’ho visto con
i miei occhi. Avevo imparato in pochi giorni il giuramento a
memoria, ma non le parole che dovevo dire, lo Sheikh disse che
dovevo ripetere insieme con lui. Era fatta, Marco sarebbe
diventato da quel momento Mamdouh
“ Lodato, onorato” AbdEl Kawi
“il servitore del più forte ALLAH” e quindi uno dei 99 nomi di
Allah. Il nome mi piaceva, c’è proprio tutto. Avevo sentito nomi
come Muhammad, Ahmad, Abdallah, o Ashraf, ma quando Sayed mi disse
Mamdouh decisi per questo nome e rinunciai al nome Amir
“Principe”. Quando smisi di fare giuramento davanti a tanti
fratelli musulmani, molti di loro si avvicinarono a me
congratulandosi “Bravo!”, “Bravo!”, mi abbracciarono
piangendo. E’stato il momento più bello della mia vita.
“Tu ora sei rinato” mi dissero. Ricominciò così per me una
nuova vita. |
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