Nel
Nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
Assalamu
Alaikum a tutti,
La
mia conversione o meglio il mio ritorno all’Islam e avvenuto nel
1999 per l’esattezza nel mese di Novembre. Ma il mio interesse per
questa religione a me precedentemente strana e sconosciuta avvenne
circa un anno prima. Come la maggior parte dei giovani in questa
società non frequentavo
la Chiesa
, e non seguivo la religione cattolica, pregavo raramente e andavo
in chiesa solo a Natale, ma più per abitudine … e in quelle poche
volte in cui vi entravo non capivo varie cose come la confessione ad
un altro uomo, farsi il segno della croce dopo aver immerso le dita
nell’acqua benedetta. La mia vita fuggiva via così senza un punto
di arrivo o ideale o qualcos’altro. Si lavorava e nei fine
settimana si andava in discoteca, ci si ubriacava … e se c’era
la possibilità di flirtare con qualche ragazza lo si faceva. Ma la
vita andava via e io mi sentivo perso … ero infelice, per farmi
passare questa infelicità figuratevi spendevo centinaia di lire
nello shopping ed in tutti i beni materiali.
Un
giorno parlando con dei ragazzi musulmani che conoscevo, si toccò
il discorso della religione e mi dissero che cosa sapevo
dell’Islam … io risposi quasi nulla, solo alcune cose del
Profeta (SAW) e le solite cose che riguardano i precetti alimentari.
C’era anche una ragazza musulmana che mi iniziò a parlare della
bellezza dell’Islam e mi disse una frase che cambiò il mio modo
di pensare e quello di
giudicare la mia vita in quel momento. Mi disse: “Ricordati che se
deciderai di diventare musulmano e se Dio vorrà, vedrai la vita con
occhi diversi.” Questa frase mi incuriosì e mi fece pensare che
forse avevo sbagliato tutto. A distanza di anni posso dire che
quella frase era vera infatti adesso per me la vita è una prova per
quello che ci aspetterà dopo il Giorno del Giudizio. Le cose
terrene non servono o meglio non bisogna diventarne schiavi. Un
credente poi ringrazia sempre Allah, L’Altissimo, dalla mattina
alla sera, accetta tutte le prove di Dio e se qualche cosa va storta
o se c’è qualche problema si cerca di risolverlo ringraziando
sempre Dio.
Ritornando
alla mia storia, dopo una fase di studio con l’ausilio di due
fratelli feci
la Shahada
, l’ attestazione di fede. Quello per me e stato il giorno più
bello della mia vita. Persone che non conoscevo e che non avevano
alcun interesse piangevano e mi abbracciavano…non lo scorderò
mai. Un’altra tappa importante per la mia Fede all’Islam fu la
conoscenza di un altro italiano convertito all’Islam, il suo nome
e’ Mamdouh che non dimenticherò mai per il suo
aiuto…stando assieme a lui e frequentando altri fratelli come
Sayed (ci tengo a nominarlo) la nostra Fede aumentava … quante
notti svegli a parlare di Islam.
Dimenticavo!
quella ragazza che mi
disse quella bellissima frase adesso
e’ mia moglie. Grazie a
Dio non ho avuto problemi con i miei genitori, loro sono giovani e
comunque hanno visto un cambiamento in me.
Posso
solo dire che adesso mi sento una persona completa con l’Islam,
grazie Dio ho una famiglia e l’Islam riesce a darti quella felicità,
consapevolezza e tranquillità che purtroppo manca a tanta persone.
Ibrahim