Vita
Segreta
di Paola Rossi
Nel
Nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
As-salamu alaikum sorelle
e fratelli tutti,
avrei avuto tanto piacere
ad incontrarvi tutti per potervi raccontare la storia della
rivelazione a mia figlia ma, visto che, come cosa normale, abbiamo
tutti impegni, tempi di vita, o luoghi di residenza diversi, ho
creduto fosse utile farlo qui.
Come ho detto quel
martedì sera durante la lezione su Huda.it, sono felice e non vedevo
l’ora di poterlo dire alla ummah internet che per me è come una vera
e propria famiglia, e cosa c’è di più bello del condividere non solo
le cose tristi ma anche le cose belle??
Allora, eccomi qui a
scrivervi.
Ormai da qualche tempo
parlavo con mia figlia, che vive con il padre, di cose “particolari”
che o leggevo o magari discutevo in chat con voi, ne parlavo e ne
discutevo, lei ha 19 anni, non è più una bambina, e con lei ho
sempre avuto un dialogo aperto, solo la mia rinascita nell’Islam mi
metteva paura rivelarla, avevo paura che potesse pensare che avevo
avuto un lavaggio di cervello, che magari le persone che frequentavo
adesso avessero potuto cambiare la sua mamma, invece ho aspettato il
momento giusto...lei mi diceva che mi vedeva diversa, che
nonostante i momenti difficili che stavo vivendo, li riuscivo a
superare e magari li dipingevo in modo leggero anche se erano
pesanti.
Allah swt, ha voluto, a
causa di un piccolo intervento che mia figlia doveva fare, ci
avvicinassimo, sia nei giorni prima che dopo l’intervento, lei è
venuta a casa mia.
Per me è stato
bellissimo, mi sembrava di essere tornata intera in quei giorni,
dividevo ogni cosa con lei, il mangiare, i vestiti, il letto...è
stato bellissimo ed era tanto che non lo facevamo...
Poi, martedì 17 luglio,
siamo state a fare delle compere, lei ha voluto che andassi con lei
a scegliere dei vestiti che le occorrevano per un matrimonio, era
tanto che non mi chiedeva più di fare questo, mi sono sentita
importante!!!
Nel viaggio di ritorno a
casa, abbiamo iniziato un discorso sulla religione, e mi sono
detta...è arrivato il momento...Dio aiutami!!!...ho iniziato a
parlare dei miei incontri su internet con una ummah formata da tante
persone che hanno sempre una parola buona per me, che sanno aiutarmi
e consigliarmi nel modo giusto e, poco a poco, sono arrivata al
punto e le ho detto...vedi quelle persone sono musulmane e io mi sto
avvicinando alla religione musulmana....MashAllah!!! avevo iniziato
a dirle la mia verità...abbiamo continuato a parlare della cosa per
tutto il viaggio...c’era un po’ di traffico sulla strada per
fortuna!!! Ma una volta arrivati a casa, lei non ha smesso di
parlare e di chiedere, la domanda più grossa è stata....ma tu preghi
sul tappetino?? Tu usi il velo??
IO allora, ho
semplicemente aperto l’armadio dove tengo il tappetino e gliel’ho
aperto dicendo si...io prego qui il velo però lo uso solo quando
prego o quando vado in Moschea, normalmente non lo uso perchè
nessuno sa, e ho un po' di paura per le loro critiche...
Mia figlia ha capito le
mie paure ma non mi è sembrata affatto contrariata anzi ha voluto
sapere come pregavo se in italiano o in arabo, io allora le ho
recitato in arabo le preghiere che dico traducendogliele, e lei mi
ha detto...sei strana ma, se questo ti da piacere e ti senti a
posto...fallo, sono contenta che me lo hai detto.
....io invece sono felice
di avertelo detto, sei mia figlia, e avere questo segreto...non mi
piaceva, mi sentivo un giuda...adesso sarà diverso...
Abbiamo parlato ancora di
questo, allora ho approfittato di un libro sui principi dell’Islam
che un fratello, gentilmente, mi aveva spedito agli inizi insieme ad
altri libri sull’Islam, gliel’ho dato dicendole...non te lo do
perché voglio che tu diventi musulmana (anche se, la speranza è
l’ultima a morire, se Dio vorrà...) ma solo per farti capire la
strada che tua mamma ha preso leggilo, e se non capisci delle cose
ne parleremo...mi è sembrata la cosa più giusta perché io ancora non
so molto e anche quel poco che so, magari non lo so spiegare in modo
giusto.
Da quel giorno non siamo
ancora riuscite a vederci ma ci sentiamo via telefono tutti i
giorni.
Ecco!!! Adesso sono
ancora più felice perché sono riuscita a scrivere e a comunicarvi
come sono andate le cose.
Spero di non avervi
annoiato, un caro saluto a tutti e se qualcuno ritiene giusto
pubblicare questa mia su qualche blog o sito, lo faccia
tranquillamente, forse potrebbe aiutare qualcun’altro nella mia
situazione di....vita segreta!!!
Fi aman Allah
Paola
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