Compiacere Allah l'Altissimo
Riflessioni di Cinzia Aicha Rodolfi
BismiAllahi ArRahmeni ArRahim - Nel
nome di Allah l’Altissimo Misericordioso e Caritatevole
L’Islam che è pura e totale
sottomissione ad Allah L’Altissimo ci insegna che ogni nostra azione
che per moralità e finalità (quale uno degli scopi della nostra
esistenza sulla terra) deve essere necessariamente una buona azione,
la quale è compiuta contestualmente per volere e per compiacere il
nostro Signore l’Altissimo.
“Tutto il Bene viene da Allah swt e
tutto il male dagli uomini” significa accettare con umiltà che
l’uomo sia solo un tramite attraverso il quale Allah l’Altissimo
rende possibile ciò che vuole, perciò le Sue creature sono incapaci
di avere potenzialità proprie se prive della Volontà del loro
Creatore che le accetta e nella Sua immensa Misericordia le
trasforma in successi.
Considerato come postulato che il
nostro Signore ha Potenza su ogni cosa e su ogni essere vivente
vivificando i pensieri e le azioni, tutto il mondo vivente agisce ed
interagisce per merito e Grazia Divina.
Non pensi alcun uomo di poter operare
senza il Suo Consenso ed Intervento; la dimostrazione di ciò è
l’evidente successo o insuccesso di molte opere umane che falliscono
senza alcun motivo razionale oppure sia attuano spesso anche quando
l’impegno umano è inesistente.
Paradossalmente possiamo utilizzare la
scienza per risalire alla modalità attraverso la quale la Volontà
del Padrone dell’Universo si sviluppa e regola la vita ed ogni
fenomeno, ma laddove la ragione non riesce a spiegare la dinamica
dei fatti ci si renda conto del limite umano davanti alla natura
creata perciò davanti al suo Creatore.
Questo concetto preclude e allude al
meraviglioso “significato dell’affidarsi alla Sua Volontà”, a non
ostinarsi quando gli eventi spingono contro vanificando l’attuazione
del nostro intento, e incoraggia un altro grande fondamentale
caposaldo dell’Islam ovvero “l’intenzione” che diventa prioritaria
in ogni nostra impresa ed ogni banale intervento quotidiano.
L’intenzione è qualcosa che solo Allah
Supremo conosce perché celata nei nostri cuori e noi sapendo che non
abbiamo facoltà definitiva circa la riuscita delle nostre opere
perciò nemmeno una totale responsabilità, siamo sollevati
dall’impegno ostinato e sappiamo che saremo giudicati solo secondo
la buona intenzione.
Una specifica filosofia di pensiero e
di stile di vita che si esplica nell’attitudine a vivere le proprie
azioni in modo che il fine diventi sia soddisfazione personale e
appagamento morale ed altresì conseguimento di una Volontà
sconosciuta, sappiamo che il nostro sforzo deve essere sempre
rapportato alle nostre capacita, ma ci risparmia da inutili
rimpianti bensì probabilmente solo rimorsi per non aver operato con
l’intenzione consona alla morale.
Sempre partendo dalla certezza che
Allah l’Altissimo basta a Sé stesso e non ha alcun beneficio dalle
nostre opere, perché siamo solo noi a godere dei frutti oppure a
biasimare gli errori, possiamo affermare che le nostre vite vissute
nella totale sottomissione ad Allah in realtà non servono a
Compiacerlo come il bambino alla sua mamma, non fa differenza alcuna
se noi ubbidiamo alle Sue leggi oppure no. Avremo i nostri meriti e
le nostre ricompense, senza però cambiare di nulla al destino
dell’umanità. Ancora una volta diventa implicito il significato
delle nostre azioni che devono essere dedicate alla causa dell’Amore
per il nostro Signore ma fine a sé stessa in quanto in realtà il
nostro fare qualsiasi gesto per compiacerLo ritorna solo a nostro
personale beneficio e appagamento.
Lo scopo fondamentale di una vita
terrena sottomessa al Volto di Allah e alle sue leggi è il
perseguimento del Suo Perdono e l’ottenimento della vita eterna nei
giardini dell’Eden.
Riflessione di Cinzia Aicha Rodolfi
La lode spetta ad Allah Signore dei
mondi
Tutto il bene viene da Allah signore dei Mondi.
|