Sura XX
Tâ-Hâ
Pre-Heg. n°45 a
parte i vv.130 e 131. Di 135 versetti Il
nome della sura deriva dal primo versetto. In
nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Tâ - Hâ .
2 Non abbiamo fatto scendere il Corano su
di te per renderti infelice ,
3 ma come Monito per chi ha timore [di
Allah],
4 sceso da parte di Colui che ha creato
la terra e gli alti cieli.
5 Il Compassionevole Si è innalzato sul
Trono.
6 Appartiene a Lui quello che è nei
cieli e quello che sta sulla terra, quello che vi è frammezzo e nel
sottosuolo.
7 [E' inutile che] parli ad alta voce,
ché in verità Egli conosce il segreto, anche il più nascosto.
8 Allah, non c'è dio all'infuori di Lui!
A Lui appartengono i nomi più belli .
9 Ti è giunta la storia di Mosè?
10 Quando vide un fuoco, disse alla sua
famiglia: «Aspettate! Ho avvistato un fuoco, forse [potrò] portarvene un
tizzone o trovare nei suoi pressi una guida».
11 Quando vi giunse, sentì chiamare: «
O Mosè,
12 in verità sono il tuo Signore. Levati
i sandali, ché sei nella valle santa di Tuwâ
13 Io ti ho scelto. Ascolta ciò che sta
per esserti rivelato.
14 In verità Io sono Allah: non c'è dio
all'infuori di Me. AdoraMi ed esegui l'orazione per ricordarti di Me.
15 In verità l'Ora è imminente anche se
la tengo celata, affinché ogni anima sia compensata delle opere sue.
16 Non lasciare che ti ostacoli colui che
non crede in essa ed è incline alle sue passioni, ché altrimenti periresti.
17 O Mosè, cosa tieni nella tua mano
destra ?».
18 Disse: « E' il mio bastone, mi ci
appoggio, e faccio cadere foglie [degli alberi] per i miei montoni e mi serve
anche per altre cose.
19 Disse [Allah]:« Gettalo, Mosè ».
20 Lo gettò ed ecco che divenne un
serpente che strisciava veloce.
21 Disse [Allah],: « Afferralo e non
temere: gli daremo la sua forma originaria.
22 Stringi la mano sotto l'ascella: ne
uscirà bianca senza alcun male . Ecco un altro segno
23 per mostrarti altri Nostri segni ben
più grandi .
24 Vai da Faraone. In verità si è
ribellato ».
25 Disse: « Aprimi il petto, Signore,
26 facilita il mio compito,
27 e sciogli il nodo della mia lingua
,
28 sì che possano capire il mio dire;
29 concedimi in aiuto uno della mia
famiglia,
30 Aronne, mio fratello.
31 Accresci con lui la mia forza,
32 e associalo alla mia missione,
33 perché possiamo renderTi gloria molto
34 e perché possiamo ricordarTi
molto;
35 e in verità Tu sempre ci osserverai
.
36 Disse: « O Mosè, la tua richiesta è
esaudita.
37 Già innanzi ti favorimmo,
38 quando ispirammo a tua madre quello
che le fu ispirato:
39 "Mettilo in una cesta e gettala
nell'acqua, così che le onde la riportino a riva ove lo raccoglierà un Mio e
suo nemico" . Ho posto su di te il Mio [sguardo]
amorevole, affinché tu venissi allevato sotto il Mio occhio.
40 Passava tua sorella e disse:
"Posso indicarvi chi potrà occuparsene". E ti riportammo a tua madre,
perché si consolassero i suoi occhi e più non si affliggesse. Uccidesti un
uomo: ti cavammo d'impaccio e ti imponemmo molte prove . Rimanesti per anni
presso la gente di Madyan. Poi venisti fin qui, o Mosè, per una
predestinazione.
41 Ti ho scelto per Me.
42 Va con tuo fratello con i segni Miei e
non trascurate di ricordarMi.
43 Andate da Faraone: in verità si è
ribellato!
44 Parlategli con dolcezza. Forse
ricorderà o temerà [Allah].
45 Dissero: « O Signor nostro, temiamo
che si scagli contro di noi o che accresca la ribellione».
46 Rispose: « Non temete. Io sono con
voi: [tutto] odo e vedo.
47 Andate pure da lui e ditegli: "
In verità siamo due messaggeri del tuo Signore. Lascia partire con noi i figli
di Israele e non tormentarli più. Siamo venuti da te con un segno da parte del
tuo Signore. Pace su chi segue la retta via.
48 In verità ci è stato rivelato che il
castigo sarà per chi nega e volge le
spalle!" » .
49 Disse: [Faraone]: « O Mosè, chi è
il vostro Signore?».
50 Rispose:« Il nostro Signore è Colui
che ha dato ad ogni cosa la sua propria natura e poi l'ha guidata sulla retta
via».
51 Disse: « Cosa ne è delle generazioni
antiche?» .
52 Rispose: « La conoscenza di ciò è
in una Scrittura presso il mio Signore. Il
mio Signore non sbaglia e non dimentica ».
53 E' Lui che vi ha dato la terra come
culla e vi ha tracciato sentieri e dal cielo fa scendere l'acqua per mezzo della
quale facciamo germinare diverse specie di piante .
54 Mangiatene e fatevi pascolare il
vostro bestiame. Ecco segni per coloro che hanno intelletto.
55 Da essa vi abbiamo creati, in essa vi
faremo ritornare e da essa vi trarremo un'altra volta.
56 Gli mostrammo tutti i Nostri segni, ma
li ha tacciati di menzogna e rinnegati
57 Disse: « O Mosè, sei venuto per
cacciarci dalla nostra terra con la tua magia?
58 Allora ti opporremo una magia simile.
Fissa per te e per noi un incontro in un luogo appropriato, noi non mancheremo e
tu neppure».
59 Rispose: « L'incontro sarà nel
giorno della festa . Che la gente sia riunità al mattino».
60 Si ritirò Faraone, preparò i suoi
artifici e poi si presentò.
61 Disse Mosè: « Guai a voi, non
inventate menzogne contro Allah: vi annienterebbe per punizione.
Chi inventa menzogne è certamente
perduto».
62 Discussero in proposito [i maghi], in
segreti conciliaboli.
63 Dissero: « Quei due sono sicuramente
due maghi che vogliono cacciarvi dalla vostra terra con la magia e cancellare la
vostra esemplare dottrina» ..
64 «Riunite i vostri incantesimi e
venite in fila. Chi avrà oggi il sopravvento sarà il vincitore».
65 Dissero: « Getti tu, Mosè, o
gettiamo noi per primi?».
66 Disse:«Gettate pure!». Ed ecco che
gli parve che le loro corde e i loro bastoni si mettessero a correre per effetto
di magia.
67 Mosè ne fu intimorito
nell'intimo.
68 Gli dicemmo: « Non aver paura. Avrai
il sopravvento .
69 Getta quello che c'è nella tua mano
destra: divorerà quello che han fatto, perché quello che han fatto è
artificio di mago; e il mago, ovunque vada, non avrà riuscita».
70 I maghi caddero in prosternazione e
dissero: «Crediamo nel Signore di Aronne e di Mosè» .
71 Disse [Faraone]: « Crederete in lui
prima che io ve lo permetta? E' certo lui il vostro maestro che vi ha insegnato
la magia. Vi farò tagliare mani e piedi alternati e vi farò crocifiggere a
tronchi di palma e capirete chi di noi è più duro e pertinace nel castigo » .
72 Dissero: « Non ti potremmo mai
preferire a quello che ci è stato provato e a Colui che ci ha creati. Attua
pure quello che hai deciso. Le tue decisioni non riguardano che questa vita!
73 In verità noi crediamo nel nostro
Signore, ché ci perdoni i nostri peccati e la magia che ci hai imposto. Allah
è migliore e duraturo ».
74 Chi si presenterà empio al suo
Signore, certamente avrà l'Inferno dove non morirà né vivrà .
75 Chi [invece] si presenterà a Lui
credente, e avrà compiuto opere buone... ecco coloro che avranno l'onore più
grande,
76 i Giardini di Eden dove scorrono i
ruscelli e in cui rimarranno in perpetuo. Questo è il compenso per chi si
purifica.
77 In verità ispirammo questo a Mosè:
« Parti durante la notte, alla testa dei Miei servi e apri per loro una strada
asciutta nel mare: non devi temere che vi raggiungano, non aver alcun timore»
.
78 Li inseguì Faraone con i suoi armati
e furono sommersi dalle onde.
79 Faraone sviò la sua gente e non la
guidò [al bene].
80 O Figli di Israele, vi liberammo dal
vostro nemico e vi demmo convegno sul lato destro del Monte. Facemmo scendere su
di voi la manna e le quaglie.
81 «Mangiate le ottime cose di cui vi
abbiamo provveduto e non ribellatevi o la Mia collera sarà su di voi, e colui
sul quale si abbatte la Mia collera è destinato all'abisso!»
82 In verità Io sono Colui che assolve
chi si pente, crede, compie il bene e poi segue la retta via .
83 «Cos'è chi ti ha spinto a
sopravanzare il tuo popolo, o Mosè? » .
84 Rispose: « Essi sono sui miei passi.
Mi sono affrettato verso di Te, o Signore, per compiacerTi».
85 Disse: « In tua assenza abbiamo
tentato la tua gente e il Sâmirî li ha traviati».
86 Ritornò Mosè al suo popolo pieno di
collera e dispiacere, disse: « O popol mio, non vi ha fatto il vostro Signore
una bella promessa? [L'attesa] del patto era troppo lunga per voi? Avete voluto
che fosse su di voi la collera del vostro Signore e così avete mancato alla
promessa che mi avevate fatto?
87 Dissero: «Non è per nostra volontà
che abbiamo mancato alla promessa. Eravamo appesantiti dai gioielli di quella
gente . Li abbiamo buttati, il Sâmirî li ha gettati
88 e ne ha tratto un vitello dal corpo
mugghiante». E [tutti] dissero: « E' il vostro dio, il dio di Mosè. [Mosè]
ha dimenticato [di informarvene]! ».
89 Che? Non vedevano che quello non
poteva rispondere e non poteva apportar loro né danno né giovamento?
90 Già Aronne li aveva avvertiti: « O
popol mio, siete caduti nella tentazione! Il
Compassionevole è veramente il vostro Signore. Seguitemi allora e obbedite ai
miei ordini ».
91 Risposero: « Non cesseremo di
adorarlo finché che Mosè non sarà di ritorno».
92 Disse [Mosè]« O Aronne, cosa ti ha
impedito , quando li hai visti sviarsi?
93 Perché non mi hai raggiunto? Hai
disobbedito ai miei ordini?».
94 Rispose: « O figlio di mia madre, non
prendermi per la barba o per i capelli. Temevo che avresti detto: "Hai
creato una divisione tra i Figli di Israele e non hai obbedito alle mie
parole" ».
95 Disse [ Mosè]: « E tu, Samiri,
qual'era il tuo disegno?»
96 Rispose: « Ho visto quello che non
hanno visto , ho preso un pugno di polvere dalla traccia dell'Inviato e l'ho
gettata , questo mi ha suggerito l'animo mio».
97 « Vattene - disse [Mosè] - Per
[tutta] la vita dovrai avvertire: "Non toccatemi". Sei destinato ad un
incontro cui non potrai mancare ! Guarda il dio che hai adorato assiduamente: lo
bruceremo e disperderemo [le ceneri] nel mare.
98 In verità il vostro Dio è Allah, al
di fuori del Quale non c'è divinità alcuna. Egli tutto abbraccia nella Sua
Scienza».
99 Così ti raccontiamo le storie del
passato. E un Monito da
parte Nostra che ti abbiamo dato.
100 Chiunque se ne allontana, nel Giorno
della Resurrezione porterà un fardello,
101 resteranno perpetuamente in questo
stato. Che atroce fardello
nel Giorno della Resurrezione!
102 Nel Giorno in cui sarà soffiato nel
Corno, riuniremo in quel Giorno i malvagi, [e avranno] gli occhi bluastri
.
103 Bisbiglieranno tra loro: « Non siete
rimasti [nella tomba] che dieci [giorni] ».
104 Conosciamo meglio [di chiunque altro]
quello che diranno, quando il più ragionevole di loro dirà: « Siete rimasti
solo un giorno» .
105 Ti chiederanno [a proposito] delle
montagne; di': « Il mio Signore le ridurrà in polvere
106 e ne farà una pianura
livellata
107 dove non vedrai asperità o
depressioni .
108 In quel Giorno seguiranno
indefettibilmente colui che li avrà chiamati e abbasseranno le voci davanti al
Compassionevole. Non sentirai altro che un mormorio.
109 In quel Giorno si potrà godere
dell'intercessione solo con il permesso del Compassionevole e da parte di coloro
le cui parole saranno da Lui accette.
110 Egli conosce quello che li precede e
quello che li segue, mentre la loro scienza non può comprenderLo .
111 Si umilieranno i loro volti davanti
al Vivente, Colui che esiste di per Sé stesso e per il Quale sussiste ogni
cosa, mentre chi sarà carico di peccati si perderà,
112 e chi sarà stato credente e avrà
compiuto il bene, non temerà alcun danno o ingiustizia.
113 Lo facemmo scendere [sotto forma di]
Corano arabo, nel quale formulammo esplicite minacce. Chissà che non divengano
timorati o che sia per essi un monito.
114 Sia esaltato Allah, il Re, il Vero.
Non aver fretta di recitare prima che sia conclusa la rivelazione, ma di':
«Signor mio, accresci la mia scienza» .
115 Già imponemmo il patto ad Adamo, ma
lo dimenticò, perché non ci fu in lui risolutezza.
116 E quando dicemmo agli angeli: «
Prosternatevi davanti ad Adamo», tutti si prosternarono, eccetto Iblis, che
rifiutò.
117 Dicemmo: «O Adamo, in verità quello
è un nemico manifesto, per te e per la tua sposa. Bada a che non vi tragga,
entrambi, fuori dal Paradiso, ché in tal caso saresti infelice.
118 [Ti promettiamo che qui] non avrai
mai fame e non sarai nudo,
119 non avrai mai sete e non soffrirai la
calura del giorno.
120 Gli sussurrò Satana: « O Adamo,
vuoi che ti mostri l'albero dell'eternità e il regno imperituro?».
121 Ne mangiarono entrambi e presero
coscienza della loro nudità. Iniziarono a coprirsi intrecciando foglie del
giardino. Adamo disobbedì al suo Signore e si traviò.
122 Lo scelse poi il suo Signore, accolse
il suo pentimento e lo guidò
123 e disse: « Scendete insieme! Sarete
nemici gli uni degli altri. Quando poi vi giungerà una guida da parte mia?chi
allora la seguirà non si svierà e non sarà infelice ».
124 Chi si sottrae al Mio Monito, avrà
davvero vita miserabile e sarà resuscitato cieco nel Giorno della Resurrezione.
125 Dirà: « Signore! perché mi hai
resuscitato cieco quando prima ero vedente?»
126 [Allah] Risponderà: « Ecco, ti
giunsero i Nostri segni e li dimenticasti; alla stessa maniera oggi sei
dimenticato».
127 Compensiamo così il trasgressore che
non crede ai segni del suo Signore. In verità il castigo dell'altra vita è
più severo e durevole.
128 Non è servito loro da lezione che
facemmo perire le generazioni nelle cui dimore oggi si aggirano ? In verità in
ciò vi sono certo segni per coloro che hanno intelletto.
129 Se non fosse stato per una precedente
parola del tuo Signore e per un termine già stabilito, già [tutto questo]
sarebbe avvenuto .
130 Sopporta dunque con pazienza quello
che dicono, glorifica e loda il tuo Signore prima del levarsi del sole e prima
che tramonti. GlorificaLo durante la notte e agli estremi del giorno , così che
tu possa essere soddisfatto .
131 Non volgere lo sguardo ai beni
effimeri che abbiamo concesso ad alcuni di loro per metterli alla prova.
Il compenso del tuo Signore è certamente
migliore e più duraturo!
132 Comanda la preghiera alla tua gente e
assiduamente assolvila. Non ti chiediamo alcun nutrimento: siamo Noi a nutrirti!
Il felice esito è nel timore di Allah.
133 Dicono: « Perchè mai non ci porta
un segno da parte del suo Signore?». Non è forse giunta a loro la Prova che
era [annunciata] nelle antiche scritture?
134 Se per castigo li avessimo fatti
perire prima della sua venuta , avrebbero certamente detto: « O Signor nostro,
perché non ci hai inviato un messaggero? Avremmo seguito i Tuoi segni, prima di
essere umiliati e coperti di abominio».
135 Di': « Tutti aspettano, aspettate
allora, e ben presto saprete chi sono i compagni della retta via e chi sono i
ben guidati».
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