Quaranta Hadith Qudsi A cura di Dr. Mujahed Badaoui |
I temi principali del hadîth qudsî I
temi principali del hadîth
qudsî[1]
sono per loro natura limitati, sia per il ridotto numero
di questi hadîth
che per l’enunciato divino che conferisce loro una
caratteristica unica, e che li pone nei dominî
particolari nei quali appaiono maggiormente adeguati. Dopo
averli esaminati, è possibile raggrupparne i temi
principali secondo queste principali caratteristiche: -
La dichiarazione della dottrina dell’Unità (tawhîd) e la messa in guardia contro le forme di politeismo e di
scetticismo; la rivelazione della Maestà del Creatore e
la Sua unicità nel possedere le qualità della
Perfezione e della Sublimità; l’accrescimento delle
buone intenzioni e della sincerità quando ci si rivolge
all’Altissimo. -
L’adeguata osservanza degli obblighi religiosi, sia di
quelli obbligatori che di quelli raccomandati - oltre
alla preghiera, al digiuno, alla zakât,
al pellegrinaggio, al dhikr
ed agli atti supererogatori -con le opportune devozione
ed umiltà, senza scopi egoistici. -
Il conseguimento di un adeguato livello di moralità e
virtù; la gentilezza nei confronti dei parenti; un buon
comportamento nei confronti della gente in generale; la
benevolenza nei confronti dei pii; l’ingiungere ciò
che è bene ed il proibire ciò che è riprovevole. -
La dedizione alla causa di Allâh attraverso
l’accettazione del destino che Egli ha decretato; il
prepararsi ad incontrarLo e l’essere disposti a dare
la vita e tutto ciò che ci è caro per obbedire alla
Sua Volontà. -
La preparazione al Giorno del Rendiconto, con le sue
ricompense ed i suoi castighi, attraverso il pentimento
costante e la richiesta della misericordia divina; la
coesistenza di timore e speranza nell’animo del
fedele; l’implorazione del perdono divino attraverso
il compimento delle buone azioni ed attraverso
l’intercessione che Allâh permette; la totale fiducia
nell’ampia misericordia di Allâh che prevale sulla
Sua collera ed avvolge i Suoi servi. E’
possibile definire genericamente le tematiche del hadîth
qudsî affermando che esso chiarisce il significato
della Divinità e della sottomissione ad Allâh nei suoi
vari aspetti, specialmente nel campo della fede, del
culto e del comportamento. Solo di rado esse si
distaccano da questo dominio per affrontare materie come
la legislazione, le pratiche civili, commerciali e così
via, le quali sono invece particolarmente trattate nel
Corano e nei hadîth profetici. Lo
stile del hadîth
qudsî è in linea con le sue tematiche e si può
dire che solitamente prende la forma dell’espressione
diretta, sia tramite la formulazione di ordini da parte
dell’Altissimo ai Suoi servi che attraverso dialoghi
tra Lui e loro, miranti a fornire direttive spirituali;
oppure attraverso altre forme di espressione che tendono
a rinsaldare il legame tra l’Altissimo ed i Suoi
servi. Qualsiasi forma esso assuma, lo stile del hadîth
qudsî è sempre sublime, spirituale e
profondamente toccante. E’
senza dubbio questa una delle ragioni che hanno indotto
gli autori di libri d’esortazione e di ammonimento (al-targhîb
wa ‘l-tarhîb) su argomenti religiosi, così come
di opere sulla devozione e sulla spiritualità, a citare
frequentemente il hadîth qudsî. Alcuni, tuttavia, hanno commesso l’errore di non
controllare l’attendibilità di tali hadîth
e ne hanno citati di deboli ed apocrifi, quando avrebbero
potuto attingere dal corpus
di hadîth qudsî la cui attendibilità è stata accertata. [1]
Si veda: Ahmad al-Sharabâsî, Adab
al-ahâdîth al-qudsiyyah, Al-Sha`b Press, Cairo
1969; Sha`bân Muhammad Ismâ`îl, Al-ahâdîth al-qudsiyyah wa manzilatuhâ fî al-tashrî`; W.A.
Graham, Divine
Word and Prophetic Word in Early Islam, pp.
95-101, Mouton, 1977. Quaranta Hadith Qudsi | Centro Islamico Italiano | Libri Islamici |
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