Il
Giorno del Giudizio (La morte e i segni premonitori dell'Ora)
La
morte
La
morte (wafat):
Nel
linguaggio coranico vi sono due tipi di morte, ovvero individua due
momenti nei quali l'anima viene tirata via dal corpo, e questi sono
la "piccola morte" che avviene quotidianamente durante il
sonno, e la "grande morte", che è quella definitiva, dopo
la quale non c'è più vita nel mondo terreno. A questo proposito
l'Altissimo dice: «E’ Lui che vi tira su nella notte, e sa quello
che avete fatto durante il giorno, e quindi vi risveglia» (VI:60)
ed ancora: «Allah tira su le anime al momento della morte e quelle
che non muoiono durante il sonno. Trattiene poi quella di cui ha
deciso la morte e rinvia l'altra fino ad un termine stabilito» (XXXIX:42).
La
morte è inevitabile:
Non
è possibile sfuggire in nessun modo alla morte poiché tutto ciò
che è stato creato prima o poi perirà: «Tutto perirà, eccetto il
Suo Volto. A Lui appartiene il Giudizio e a Lui sarete ricondotti»
(XXVIII:88); «In verità dovrai morire [Muhammad (SAAS)] ed essi
dovranno morire» (XXXIX:30).
La
morte ha un termine stabilito:
Inoltre
non è possibile anticipare o ritardare la morte, poiché la
decisione spetta ad Allah che per ogni sua creatura ha fissato un
termine, ecco perché dice nel Corano: «Nessuno muore se non con il
permesso di Allah, in un termine scritto e stabilito» (III:145); e
dice: «Ogni comunità ha un termine stabilito, e quando il suo
tempo giunge, non si ritarderà di un ora e non si anticiperà» (VII:34).
La
soglia della morte (al-ihdar):
L'uomo
trapasserà quando l'Altissimo gli invierà degli angeli che
tireranno fuori dal suo corpo l'anima. Ecco come il Corano parla del
trapasso: «Egli è Colui che domina i Suoi servi, e manda incontro
a loro i custodi [gli angeli]. E quando giunge la morte, i nostri
inviati [gli angeli della morte], lo tirano su senza negligenza»
(VI:61). Per coloro che sono stati fedeli questo sarà un trapasso
piacevole perché saranno rassicurati sulla ricompensa del Paradiso:
«Su coloro che dicono: "Il nostro Signore è Allah", e
che seguono rettamente [la Via] scendono gli Angeli [dicendo]:
"Non abbiate paura e non affliggetevi; ricevete la bella
notizia del Giardino che vi è stato promesso. Noi siamo vostri
alleati in questa vita e nell'altra, e in quella avrete ciò che
l'anime vostre desidereranno e quel che chiederanno. Questa è
l'ospitalità del Perdonatore, il Misericordioso"» (XLI:30-33).
Coloro invece che hanno miscreduto saranno derisi e vivranno questo
momento con profonda ansia e preoccupazione: «Chi è più ingiusto
di colui che inventa menzogne contro Allah e respinge i Suoi segni?
La loro parte [le azioni della vita terrena] li raggiungerà dal
Libro [del Decreto divino]; poi verranno i Nostri messaggeri, li
faranno morire e diranno: "Dove sono quelli che avevate
l'abitudine di invocare al posto di Allah?" Diranno: "Ci
hanno abbandonati" e testimonieranno contro loro stessi della
loro miscredenza» (VII:37).
Lo
stato di ebbrezza:
A
causa del dolore che si proverà nel momento del trapasso l'uomo si
troverà in uno stato confusonario, dove non capirà bene cosa gli
sta avvenendo, uno stato di ebbrezza: «L'ebbrezza della morte verrà
in verità: "Questo era quello che cercavi di evitare"»
(L:19).
'Aisha,
Madre dei Credenti, ci narra che lo stesso Profeta (SAAS), durante
il suo trapasso, ebbe modo di parlare dello stato di ebbrezza: Il
Messaggero di Allah (SAAS) aveva davanti a sé una bacinella -o un
recipiente con dell'acqua, alla fine della sua vita- e infilò la
sua mano nell'acqua e la passò sul suo viso e disse: «Non c'è
altra divinità che Allah, in verità la morte ha uno stato
confusionario». Poi alzò la sua mano e disse: «Per i compagni più
alti» finché spirò e la sua mano cadde» (Bukhari 6510).
Il
viaggio dello spirito verso il cielo:
Superato il momento del trapasso le anime affrontano un primo
viaggio verso il cielo che ci viene narrato dallo hadith trasmesso
da Abu Harayra che ha sentito il Messaggero di Allah (SAAS) dire: «Al
morto si presentano gli angeli, e se era un uomo retto gli dicono:
"Esci o anima buona che eri in un corpo buono, esci lodata,
rallegrati per la rilassatezza [che proverai nel vedere il Volto di
Allah] e per il dono [che hai ricevuto sentendo queste parole], il
Signore non è in collera" e continuano a dirgli ciٍ fino
a quando non è uscita, poi ascendono con essa al cielo e vengono
aperte a lei [le porte dei cieli], e chiedono: "Chi è
questa?" E rispondono: "Tizio", e dicono:
"Benvenuta anima giusta che eri in un corpo giusto, entra
lodata, rallegrati per la rilassatezza e per il dono, il Signore non
è in collera" e continuano a dirgli ciٍ fino a quando
non arriva al cielo dov'è Allah il Lodato e l'Altissimo [dopo il
settimo cielo, perché Egli è sopra i cieli]. Se era un uomo
malvagio dicono: "Esci o anima perversa, che eri in un corpo
perverso, esci biasimata, e rallegrati per l'acqua bollente e della
bevanda fetida, e dell'ultimo aspetto del tuo consorte" e
continuano a dirgli ciٍ fino a quando è uscita, poi ascendono
con essa al cielo e vengono aperte al lei [le porte del primo
cielo], e chiedono: "Chi è questa?" e rispondono:
"Tizio" e dicono: "Non c'è benvenuto per l'anima
perversa di un corpo perverso, ritorna indietro biasimata perché
non ti verranno aperte le porte", e viene mandata via dal cielo
e poi ritorna verso la tomba...» (Ibn Majah).
Dopo questo primo viaggio, dove i fedeli vedranno il Volto di Allah
l'Altissimo, tutte le anime torneranno nella loro tomba dove
attenderanno il Giorno del Giudizio.
Punizione
della Tomba
Dice
Allah: «Due volte lo puniremo, poi saranno avviati verso un castigo
enorme» (IX:101). Due volte dunque sarà punito l'uomo. La prima
volta nel suo sepolcro, aspettando il Giorno del Giudizio
universale, e la seconda volta dopo esser stato giudicato
nell'Inferno. Vi sono tutta una serie di peccati che verranno puniti
nella tomba. Ad esempio il rifiutare di obbedire a degli ordini di
Allah, il non pulirsi dopo aver urinato, la calunnia, la frode, il
mentire, la fornicazione e l'adulterio, l'usura.
E proprio a proposito del supplizio nella tomba 'A'isha —
Allah si compiaccia di lei — ha raccontato: «Vennero da
me due anziane ebree di Medina e dissero: "La gente delle tombe
viene punita nelle loro tombe". Lei disse ['A'isha]: "Le
tacciai di menzogna, e non mi convinsero e se ne andarono. Venne il
Messaggero di Allah (SAAS) e gli dissi: 'O Messaggero di Allah, due
delle anziane ebree di Medina sono venute da me e hanno affermato
che la gente delle tombe viene punita nella propria tomba'. Egli
disse: 'Hanno detto il vero, vengono puniti con una pena che sentono
gli animali'". Lei disse: "E l'ho visto dopo di ciٍ
sempre chiedere protezione nella preghiera contro la punizione della
tomba"» (Muslim 586). Questo hadith ci fa sapere anche che gli
animali possono sentire i gemiti di dolore dei morti. Anche il
Profeta (SAAS) ha sentito la terrificante voce di quelli che
venivano puniti nella tomba, ma la cosa puٍ essere ascoltata
anche da altre persone.
Le pene nella tomba sono atroci tanto che Hani', il mawali di 'Uthman
ibn 'Affan, ha raccontato: «'Uthman (RAA) quando sostava davanti ad
una tomba piangeva tanto che si bagnava la sua barba e gli veniva
chiesto: "Ricordi il Paradiso e l'Inferno e non piangi, ricordi
la tomba e piangi?" E lui rispose: "Ho sentito il
Messaggero di Allah (SAAS) dire: 'La tomba è la prima dimora dell'Akhira
[della vita dopo la morte], chi scampa ad essa, ciٍ che viene
dopo gli sarà più facile, ma chi non scampa ad essa, ciٍ che
viene dopo gli sarà più difficile'. E ho sentito dire il
Messaggero di Allah (SAAS) dire: 'Non ho visto mai cosa più atroce
se non la tomba'"» (Tirmidhi).
Il defunto avrà la percezione di ciٍ che avviene attorno alla
sua tomba, anche se non potrà muoversi. Inoltre verrà interrogato
e punito da alcuni angeli, Munkar e Nakir. Su questo Qatada ha
trasmesso da Anas che il Messaggero di Allah (SAAS) ha detto: «Quando
l'uomo viene messo nel suo sepolcro e quando i suoi amici se ne
vanno — tanto che sente i loro passi — vanno da
lui due angeli che si siedono vicino a lui e dicono: "Cosa
dicevi su quest'uomo, di Muhammad (SAAS)? Il fedele dirà: "Ho
testimoniato che è servo di Allah e Suo messaggero". Guarda il
tuo posto all'Inferno, Allah lo ha sostituito con un posto al
Parsadiso (Qatada ha detto: "Siamo stati informati che la sua
tomba sarà resa più spaziosa", poi tornٍ alla
narrazione di Anas:) Invece all'ipocrita e al miscredente gli
chiederanno: "Cosa dicevi su quest'uomo?" E risponderà:
"Non lo sٍ, dicevo ciٍ che diceva la gente". E
diranno: "Non hai conosciuto e non hai preso la guida". E
lo colpiranno con un colpo di un martello di ferro, ed emetterà un
gemito che verrà sentito da tutto ciٍ che gli sta vicino,
tranne dai jinn e dagli uomini» (Bukhari 1374).
Dunque l'uomo nel suo sepolcro vedrà anche quale sarà il suo posto
dopo il Giudizio universale, tant'è vero che ha detto il Messaggero
di Allah (SAAS) a 'Abd Allah ibn 'Umar: «Quando uno di voi muore
gli viene mostrato il proprio posto dalla mattina alla sera, se è
della gente del Paradiso, [gli viene mostrato il posto] tra la gente
del Paradiso, se è della gente dell'Inferno, [gli viene mostrato il
posto] tra la gente dell'Inferno — poi aggiunse —
questo è il tuo posto finché Allah non ti farà resuscitare nel
Giorno del Giudizio» (Bukhari 1379).
La punizione della tomba, infine, puٍ colpire tutti, anche i
bambini. Il Profeta (SAAS) pregٍ sulla tomba di un bambino cosى:
«O Allah salvalo dalla punizione della tomba e dalle tribolazioni
della tomba» (Malik).
Chiedere
protezione dalla punizione della tomba:
ب bene dunque agire in modo corretto e di chiedere protezione
ad Allah dalle terribili punizioni della tomba. Abu Hurayra ha
riportato che il Messaggero di Allah (SAAS) ha detto infatti: «Quando
uno di voi dice il tashahhud [le ultime cose che si dicono alla fine
di ogni salat] chieda protezione ad Allah da quattro [cose]. Dica:
"O Allah, Ti chiedo protezione dalla punizione dell'Inferno,
dalla punizione della tomba, dalle difficoltà e dalle tribolazioni
della vita e della morte, e dal male dell'afflizione del al-Masih
al-Dajjal [Allahumma inni a'udhu bika min 'adhab-il-qabr, wa min 'adhabi
Jahannam, wa min fitnat-il-mahya wa-l-mamat, wa min sharri
fitnat-il-Masihi ad-Dajjal]» (Muslim 588).
La
ruh e la nafs
Non
c'è differenza tra la ruh e la nafs (anima), questo si puٍ
evincere da come vengano usate indifferentemente nei versetti
coranici e nella Sunna. Nonostante che non possiamo conoscere le sue
caratteristiche, l'anima è un'entità separata dal corpo, e possono
essere separati cosى come si evince dal già citato versetto:
«Allah tira su le anime al momento della morte e quelle che non
muoiono durante il sonno. Trattiene poi quella di cui ha deciso la
morte e rinvia l'altra fino ad un termine stabilito» (XXXIX:42).
Dove
ha sede l'anima all'interno del corpo?
L'anima non si colloca in una parte specifica del corpo. Ibn
Taymiyya ha detto: «L'anima non si colloca in nessuna zona
particolare del corpo, bensى pervade tutto il corpo, cosى
come la vita pervade tutto il corpo e si mostra per tutto il corpo.
Perciٍ la vita è condizionata dall'anima, e se c'è l'anima
in un corpo c'è anche la vita, e se viene separata l'anima, allora
si separa anche la vita».
L'anima
è creata?
Secondo l'ijma', il parere unanime dei dotti islamici, l'anima è
creata dall'Altissimo, il Corano dice infatti: «Allah è il
Creatore di ogni cosa» (XIII:16/XXXIX:62); e troviamo anche: «Già
ti creai dapprima e non eri nulla».
Due risposte per coloro che credono che l'anima non sia stata
creata:
Alcuni dicono che l'anima (lo spirito) è qualcosa che appartiene ad
Allah perché il versetto dice: «Ti interrogano a proposito dello
Spirito. Rispondi: "Lo Spirito è cosa che proviene dal Mio
Signore"» (XVII:85). Perٍ questo di cui parla il
versetto, non è lo spirito dell'uomo, ma qui si parla di Jibril,
Spirito di Allah, come troviamo in modo più esplicito nei versetti
LXXIX:38, LXX:4 e XCVII:4. Comunque l'espressione «proviene dal Mio
Signore» non indica che sia parte di Allah, altrimenti dovremmo
pensare che tutto ciٍ che è stato creato sia parte di Allah,
infatti un altro versetto dice: «E vi ha sottomesso tutto quello
che è nei cieli e sulla terra: tutto proviene da Lui» (XLV:13).
Oppure alcuni si basano su questi due versetti per dire che l'anima
è qualcosa che appartiene ad Allah: «E avrٍ insufflato in
lui del Mio spirito» (XV:29) «Insufflammo in ella del Nostro
spirito» (XXI:91). Anche queste espressioni «del Mio spirito» o
«del Nostro spirito» vanno intese cosى come si intendono
espressioni simili come «la cammella di Allah» o «i Suoi servi»...
Muoiono le anime?
Le anime non moriranno mai, cosى come possiamo evincere dal
versetto: «Non proveranno lى la morte se non la prima morte»
(XLIV:56); e dagli hadith: Jabir ha detto che venne chiesto al
Profeta di Allah (SAAS): "Dorme la gente del Paradiso? e
rispose (SAAS): «Il sonno, fratello, è la morte e la gente del
Paradiso non dorme» (Tabarani). Da Abu Hurayra: disse il Messaggero
di Allah (SAAS) verrà detto alla gente del Paradiso: «Voi non
guarirete né vi ammalerete mai, vivrete e non morirete mai, vi
delizierete e non sarete mai infelici, ringiovanirete e non
invecchierete mai» (Muslim 2837).
La
punizione colpirà il corpo e l'anima:
Ha detto sempre Ibn Taymiyya a proposito del fatto che le punizioni
e le delizie di dopo la morte riguarderanno sia il corpo che
l'anima: «La punizione o la beatitudine saranno sull'anima e sul
corpo insieme per accordo (Ittifaq) dell'Ahl al-sunna wa al-Jama'a».
I
segni del Giorno del Giudizio
La
fede nel Giorno del Giudizio:
La fede nel Giorno del Giudizio è un pilastro inalienabile della
fede islamica. Infatti l'Altissimo dice: «La pietà non consiste
nel volgere i volti verso l'Oriente e l'Occidente, ma nel credere in
Allah e nell'Ultimo Giorno, negli angeli, nel Libro [ovvero, nei
libri] e nei profeti» (II:177); e dice anche: «E i credenti
credono in quello che è stato fatto scendere su di te e in quello
che è stato fatto scendere prima di te, eseguono la salat, pagano
la zakat e credono in Allah e nell'Ultimo Giorno: daremo loro una
ricompensa immensa» (IV:162). E anche nel famoso hadith riportato
da Muslim, riassunto del credo islamico, dove il Profeta (SAAS)
risponde alle domande dell'angelo Gabriele, alla domanda di cos'è
la fede egli risponde: «ب che tu creda in Allah, nei Suoi
angeli, nei Suoi libri, nei Suoi messaggeri e nell'Ultimo Giorno, e
che tu creda nel decreto divino, sia nel bene che nel male» (Muslim
8).
Il
Giorno del Giudizio è vicino:
è importante prima di procedere far notare che il Giorno del
Giudizio è imminente e che bisogna perciٍ capire quello che
avverrà in quel giorno e prepararsi nel miglior modo possibile.
L'Altissimo dice: «L'Ora si avvicina e la luna si spacca» (LIV:1).
L'inconoscibilità
del momento in cui ci sarà il Giorno del Giudizio:
Sappiamo che il Yaum al-Qiyama (il Giorno del Giudizio) è
imminente, ma il momento esatto della venuta di questo momento non
è dato saperlo: «Ti chiedono dell'Ora [o Muhammad]: "Quando
giungerà?". Di': "La conoscenza di questo appartiene al
mio Signore. A suo tempo non la paleserà altri che Lui. Sarà cosa
gravosa nei cieli e sulla terra, vi coglierà all'improvviso".
Ti interrogano come se tu fossi avvertito. Di': "La conoscenza
di ciٍ appartiene ad Allah". Ma la maggior parte degli
uomini non lo sa. In verità Allah è il Sapiente, il Conoscitore»
(VII:187). Dunque solo Allah conosce il momento della venuta della
distruzione dell'Universo, cosى come possiamo evincere anche
dallo hadith da Ibn 'Umar, il Profeta (SAAS) ha detto: «Le chiavi
dell'ignoto [gaib] sono cinque e solo Allah ne ha conoscenza, poi
recitٍ il versetto: «In verità presso Allah è la conoscenza
dell'Ora, fa scendere la pioggia, conosce ciٍ che c'è negli
uteri. Nessuno conosce ciٍ che guadagnerà domani e nessuno
conosce la terra in cui morirà» [XXXI:34]» (Bukhari 4627). L'uomo
non puٍ conoscere il momento della venuta del Giorno del
Giudizio. E il famoso commentatore spagnolo del Corano al-Qurtubi ha
detto: «Chi sostiene di conoscere qualcosa di ciٍ smentisce
il Corano, perché differisce da esso».
Si sono diffusi anche false tradizioni, nel mondo islamico, che
determinavano la venuta dell'Ora e oggi c'è chi sostiene di
conoscere il momento del Giorno del Giudizio. Uno di questi falsi
hadith diceva: «Accadrà nel 6000, e noi siamo nel sesto millennio».
Ibn al-Qayyim (morto1350) dice su questo detto: «Questo è la più
evidente delle bugie, perché se fosse stata vera tutti saprebbero
che ci mancano 251 anni» e citٍ il versetto VII:187 già
abbiamo avuto modo di vedere.
Divisione dei segni dell'Ora:
Vediamo ora tre hadith sui segni premonitori del Giorno del
Giudizio. Narra Abu Huraira che il Messaggero di Allah (SAAS) ha
detto: «Non verrà l'Ora fino a quando [1] due grandi gruppi non si
combatteranno tra di loro, il loro invito sarà unico; [2] fino a
quando appariranno circa trenta Dajjal bugiardi, ed ognuno di loro
affermerà di essere il Messaggero di Allah; [3] fino a quando la
conoscenza [religiosa] non sarà morta; [4] fino a quando non
aumenteranno i terremoti; [5] fino a quando il tempo non passerà in
fretta; [6] fino a quando appariranno le afflizioni [fitan]; [7]
fino a quando non aumenterà al-harj, cioè l'omicidio; [8] fino a
quando per voi le ricchezze non saranno in abbondanza, tanto che il
ricco sarà preoccupato che nessuno accetterà la sua sadaqa, e
quando la offrirà, quello al quale è stata offerta dirà:
"Non ne ho bisogno"; [9] fino a quando le persone
competeranno nel costruire palazzi sempre più alti; [10] fino a
quando un uomo passerà davanti ad una tomba e dirà: "Potessi
essere al suo posto"; [11] fino a quando il sole non sorgerà
ad occidente. Allora quando sorgerà la gente lo vedrà e crederanno
tutti ma quello sarà il momento in cui all'anima non servirà a
nulla la fede, se non aveva creduto prima o non abbia acquisito un
merito nella sua fede [cfr. VI:158]» (Bukhari 7121).
Visti questi hadith inquietanti possiamo permetterci di dividerli in
quattro grandi categorie: gli avvenimenti annunciati che si sono già
verificati; i segni che si sono verificati e che continuano a
verificarsi oggi, i segni che non si sono ancora verificati ed
infine i segni maggiori che precederanno di poco il cataclisma che
distruggerà la terra.
I
segni che già si sono verificati
La
venuta di Muhammad (SAAS):
Uno dei segni della venuta del Yaum al-Qiyama era la venuta
dell'ultimo dei profeti e dei messaggeri, Muhammad (SAAS). Infatti
ha raccontato Sahl ibn Sa'd: «Ho sentito il Profeta (SAAS) indicare
con quello che segue il pollice [l'indice] e il medio. E disse:
"La mia venuta e quella dell'Ora sono come questi due» (Muslim
2950); e ha detto il Messaggero di Allah (SAAS): «"La mia
venuta e quella dell'Ora sono come questi due" ed unى
l'indice e il pollice» (Muslim 2951); e ha detto ancora: «Sono
venuto nei primi soffi dell'Ora» (Ahmad).
Non
si riscuoterà più la jizya e kharaj in Iraq, Siria ed Egitto:
Un'altro dei segni di cui ci ha parlato il Messaggero (SAAS) era la
non riscossione, in Iraq, Siria ed Egitto della jizya (l'imposta che
pagano i non musulmani allo stato islamico che li protegge) e del
kharaj (l'imposta fondiaria). Ha detto infatti il Messaggero di
Allah (SAAS): «L'Iraq rifiuterà i suoi dirham e i qafiz, la Siria
rifiuterà i suoi mudd e i dinar e l'Egitto rifiuterà i suoi irdib
e i suoi dinar, e voi raccoglierete da dove avete iniziato, e voi
raccoglierete da dove avete iniziato» (Muslim 2896). Oggi per le
forme di governo non-islamiche che questi paesi si sono dati non
rispetta più il sistema fiscale islamico.
Vi sono poi molteplici altri segni che già si sono verificati, ma
per sinteticità ci siamo limitati solo a questi due.
I
segni che si sono verificati e continuano a verificarsi
Le
conquiste e le guerre:
Ha detto il Messaggero di Allah (SAAS): «Combatterete nella
Penisola araba e Allah vi farà vincere, poi i persiani e Allah vi
farà vincere, poi combatterete i romani e Allah vi farà vincere,
poi combatterete il Dajjal e Allah vi farà vincere» (Muslim 2900).
La Penisola araba è stata definitivamente conquistata dai musulmani
tra il 632-634, la Persia è stata conquistata nel
651, l
'Egitto e la Siria, che erano terre dell'Impero romano d'Oriente,
vengono conquistate rispettivamente nel 642 e 636, mentre viene
definitivamente distrutto l'Impero bizantino dai musulmani nel 1453
con la presa di Costantinopoli, ora siamo in attesa di combattere il
Dajjal.
Ha detto anche il Messaggero di Allah (SAAS): «Non verrà l'Ora
finché non avrete combattuto contro i turchi, gente dagli occhi
piccoli e dal viso rosso, dai nasi piccoli, il loro volto sarà come
degli scudi di cuoio; non verrà l'Ora finché non combatterete un
popolo le cui scarpe sono fatte di capelli» (Bukhari 2928). I
musulmani hanno già combattuto più volte contro i turchi.
Abu Qabil racconta: «Eravamo da 'Abd Allah ibn Amru ibn al-'As, e
gli venne chiesto quale delle città sarebbe stata conquistata
prima: "Costantinopoli o Roma [Rumiya]?" 'Abd Allah chiese
ad una guardia un baule, chiese: "Prendi un libro; —
e continuٍ 'Abd Allah — quando eravamo a scrivere
attorno al Messaggero di Allah (SAAS), venne chiesto al Messaggero
di Allah: 'Quale delle città verrà conquistata prima,
Costantinopoli o Roma?' E rispose il Messaggero di Allah (SAAS): 'La
città di Eraclio verrà conquistata prima', ovvero
Costantinopoli"» (Ahmad). Come abbiamo detto Costantinopoli
(l'odierna Istanbul) è stata conquistata dagli ottomani nel 1453,
mentre la città di Roma, seconda città simbolo della cristianità,
non è ancora stata liberata.
Le
lotte tra i musulmani (al-fitna):
Il Profeta (SAAS) ha annunciato tutta una serie di scontri tra i
musulmani, che precederenno il Giorno del Giudizio. Racconta Shaqiq:
Ho sentito dire a Hudhayfa: «Eravamo seduti da 'Umar quando chiese:
"Chi ha memorizzato il detto del Profeta (SAAS) sulla fitna?"
Disse [Hudhayfa]: "La fitna di un uomo con la sua famiglia, con
i suoi figli, con i suoi beni e con i suoi vicini viene espiata con
la salat, con la sadaqa, ordinando il bene e vietando il male".
Disse ['Umar]: "Non a questo proposito ti chiedevo, ma a
proposito di quella che ondeggia come un onda del mare". Disse
[Hudhayfa]: "Non preoccuparti di quella, o Principe dei
Credenti, tra te e lei c'è una porta chiusa". Disse 'Umar:
"Sarà una porta sfondata o aperta?" Disse: "No, ma
verrà sfondata". Disse 'Umar: "Allora non è mai stata
chiusa". Disse: "Si"». Chiedemmo ad ›u÷ayfa:
"Conosceva 'Umar cosa fosse la porta?" Rispose: "Si,
cosى come sapeva che non ci sarebbe stato giorno dopo la
notte, e questo perché gli avevo detto una cosa senza errori".
Avevamo timore di chiedergli chi fosse la porta, e ordinammo a
Masruq di chiederglielo, e chiese: "Chi è la porta?"
Rispose: "'Umar!" (Bukhari 7096). 'Umar ibn Khattab,
secondo califfo "Ben guidato", vene ucciso infatti nel
644. E ancora ha detto il Messaggero di Allah (SAAS) sulle
condizioni della comunità islamica, condizione che costituisce
forse la più grande piaga del mondo islamico: «Non verrà l'Ora
fino a quando due grandi gruppi non si combatteranno tra di loro, il
loro invito sarà unico» (Bukhari 3608).
Ed ancora vediamo un altro detto, che corrisponde perfettamente alla
situazione contemporanea del mondo musulmano, trasmesso da Abu Idris
al-Khulani che ha detto di aver sentito Hudhayfa ibn al-Yaman dire:
«Gli uomini chiedevano al Messaggero di Allah (SAAS) sul bene, e io
chiesi sul male nel timore che mi assalisse, e dissi: "O
Messaggero di Allah, siamo stati nella jahiliyya [nell'epoca
dell'ignoranza, prima dell'Islam] e nel male, e Allah ci ha portato
questo bene, ma dopo questo bene ci sarà il male?" Rispose:
"Si". Chiesi: "E dopo quel male ci sarà il
bene?" Rispose: "Si, ma ci saranno delle impurità".
Chiesi: "Quali saranno le sue impurità?" Disse: "Un
popolo guiderà senza la mia guida, approverai delle loro cose e ne
disapproverai altre". Chiesi: "E dopo questo bene ci sarà
il male?" Rispose: "Si, inviteranno alle porte
dell'Inferno, chi gli risponderà verrà scagliato lى
dentro". Chiesi: "O Messaggero di Allah,
descriviceli". Disse: "Loro sono della nostra pelle
[saranno del nostro popolo, cioè], e parleranno la nostra
lingua". Chiesi: "Cosa mi ordineresti se mi
prendessero?" Rispose: "Stai attaccato al gruppo dei
musulmani e al loro imam". Chiesi: "E se non avranno un
gruppo né un imam?" Rispose: "Allontanati da tutte quelle
sette anche se dovrai mordere le radici di un albero finché non
sarai preso dalla morte vivendo in quelle condizioni"» (Bukhari
7084).
Infine Ibn 'Umar ha detto: «Disse il Profeta (SAAS): "Allahumma
benedici la nostra Siria, Allahumma benedici il nostro Yemen".
Dissero: "Il nostro Najd". Disse: "Allahumma benedici
la nostra Siria, Allahumma benedici il nostro Yemen". Dissero:
"Messaggero di Allah, e il nostro Najd". Credo che disse
tre volte: "Lى ci sono terremoti e fitna, e lى
sorge il corno di Shaytan"» (Bukhari 7094). E indicٍ più
volte l'est come regione da dove viene la fitna ed infatti le
rivolte sotto Abu Bakr, primo califfo, si verificarono nel NaJd e
nell'est della penisola, i Khawarij (i kharijiti) vennero dall'Iraq,
cosى come le rivolte dei Zinj nel 255h da Bassora e quello dei
Qaramata del 278h, ma anche le invasioni dei turchi venivano da est.
Il
diffondersi delle cose vietate:
Tra gli altri segni che continuano a verificarsi c'è la
diffusione della corruzione dei costumi della società, infatti
disse il Messaggero di Allah (SAAS): «Ci sarà alla fine dei tempi
l'umiliazione, la calunnia e la falsità, e verranno mostrati gli
strumenti a corde e le cantanti, e verranno resi leciti gli alcolici»
(Tabarani).
I
segni che non si sono ancora verificati
La Penisola araba tornerà verde e florida:
Adesso incominciamo ad esaminare gli avvenimenti che precedono
il Giorno del Giudizio che ancora non si sono verificati. Uno di
questi segni è quello che la Penisola araba, oggi desertica, torni
ad essere rigogliosa e ricca d'acqua: da Abu Hurayra che ha
riportato che il Messaggero di Allah (SAAS) disse: «Non ci sarà
l'Ora fino a quando non aumenteranno e traboccheranno i beni, fino a
quando l'uomo non verserà la zakat sui suoi beni e non troverà
nessuno che l'accetti, e fino a quando la terra degli arabi non
tornerà ad essere giardini e fiumi» (Muslim 157).
L'Eufrate
scoprirà una montagna d'oro:
Inoltre il fiume Eufrate scoprirà una montagna d'oro. Infatti
Abu Hurayra t ha riportato che il Messaggero di Allah (SAAS) disse:
«Presto l'Eufrate scoprirà un tesoro d'oro, chi sarà presente non
potrà prendere nulla» in un'altra versione dice: «scoprirà una
montagna d'oro» (Bukhari 7119).
La
terra farà uscire i suoi tesori celati:
La terra, poi, farà uscire dalle proprie viscere una grande
quantità di tesori: Abu Hurayra ha riportato che il Messaggero di
Allah (SAAS) disse: «La terra vomiterà parti delle proprie viscere
come colonne d'oro e d'argento, e verrà l'assassino e dirà: "ب
per questo che ho ucciso", verrà colui che ha spezzato [i
vincoli familiari] e dirà: "ب per questo che ho spezzato
i miei legami familiari", verrà il ladro e dirà: "ب
per questo che la mia mano è stata tagliata", poi le
cercheranno ma non potranno prendere nulla» (Muslim 1013).
Si governerà con violenza:
Verrà un epoca in cui si governerà con violenza: Abu Hurayra ha
riportato che il Messaggero di Allah (SAAS) disse: «Non ci sarà
l'Ora fino a quando non verrà un uomo dei Qahtan guidando la gente
con il suo bastone» (Bukhari 7117).
La
venuta del Mahdi:
Verrà inviato da Allah l'Altissimo un governante giusto e
saggio, che discenderà dalla casata del Profeta (SAAS), si chiamerà
come lui e sarà figlio di uno che ha lo stesso nome del padre del
Profeta (SAAS), in particolar modo discenderà da Fatima, in
particolare dice Ibn Baz che discenderà dal ramo di al-Hasan,
figlio di 'Ali e Fatima. Esaminiamo ora alcune delle prove, tratte
dalla Sunna, sulla venuta del Mahdi e sulle sue caratteristiche: da
'Abd Allah ibn Mas'ud, il Messaggero di Allah (SAAS) ha detto: «Non
finirà il mondo fino a quando gli arabi non saranno governati da un
uomo della mia famiglia, il suo nome coinciderà con il mio» (Tirmidhi);
da Umm Salma, il Messaggero di Allah (SAAS) ha detto: «Il Mahdi sarà
della mia famiglia, sarà tra i figli di Fatima» (Abu Daud, Ibn
Maja e Hakim); da Abu Sa'id al-Khudri, il Messaggero di Allah (SAAS)
ha detto: «Il Mahdi [discenderà] da me, [avrà] la fronte larga,
naso aquilino, riempirà la terra di correttezza e giustizia, cosى
come sarà stata riempita di iniquità e oppressione, governerà per
sette anni» (Abu Daud).
Nel passato ci sono stati molti falsi Mahdi che non rispondevano perٍ
alla descrizione fattaci dal Profeta (SAAS). La Shi'a duodecimana
ritiene che il dodicesimo imam, Muhammad ibn al-Hasan al-'Askariyy,
sia il Mahdi, discendente di al-Husayn figlio di 'Ali,
"occultatosi" perٍ nel 874 all'età di cinque anni,
ricomparirà, secondo lo sciismo, per guidare i musulmani.
I
segni maggiori
I
dieci segni:
Andiamo ora ad esaminare gli ultimi dieci grandi segni che
precederanno la distruzione dell'universo e l'assemblea per il
Giudizio universale. Hudhaifa ibn Asid al-Gifari ha riportato: «Salى
da noi il Profeta (SAAS) e stavamo discutendo, e chiese: "Di
cosa state discutendo?" Risposero: "Discutiamo
sull'Ora", e disse: "Non verrà finchè non vedrete prima
dieci segni" e menzionٍ [1] il Fumo, [2] il DaJJal, [3]
gli animali, [4] il sorgere del sole ad occidente, [5] la discesa di
Gesù figlio di Maria (SAAS), [6] Gog e Magog, tre smottamenti: [7]
uno smottamento ad oriente, [8] uno smottamento ad occidente e [9]
uno smottamento nella Penisola araba, e l'ultimo è [10] il fuoco
che uscirà dallo Yemen, e la gente sarà portata al loro luogo di
assemblea» (Muslim 2901).
Il
fumo:
Il primo segno di cui ci parla il Messaggero (SAAS) è il fumo (dukhan),
anche se non sarà il primo a verificarsi. E il Corano cosى ci
descrive il fumo: «E aspetta [o Muhammad] il giorno in cui il cielo
sarà coperto da un fumo evidente, che avvolgerà gli uomini; Questo
è un castigo doloroso» (XLIV:10-11). E chiesero: «Profeta di
Allah, cos'è il fumo?» Il Profeta (SAAS) rispose: «"E il
giorno in cui il cielo sarà coperto da un fumo evidente". Esso
riempirà ciٍ che vi è tra l'oriente e l'occidente, rimarrà
per quaranta giorni e notti, raggiungerà il fedele ed sarà per lui
come un raffreddore, mentre per il miscredente sarà come uno stato
di ubriachezza e gli uscirà il fumo dalla bocca, dalle narici,
dagli occhi, dalle orecchie e dal deretano» (Tha'labi).
Il
Masih al-Dajjal
L'avvento del Dajjal è il secondo segno di cui ci ha parlato il
Profeta Muhammad (SAAS) e sarà la più grande afflizione
dell'umanità dell'Ora.
Il
suo nome:
Si chiamerà Masih (il Messia, dalla radice masaha), secondo
alcuni, perché il suo volto è limpido, pulito (mamsuh) senza un
occhio e senza copertura. Mentre Gesù viene chiamato Masih in
quanto egli è colui che cancella i peccati e pulisce dalle
malattie.
Si chiama Dajjal (dalla radice dajala, che significa imbrogliare,
mentire) perché trufferà, coprirà il bene con il male.
La
nuova conquista di Costantinopoli, l'avvento del Dajjal e la discesa
di Gesù:
Da Abu Hurayra il quale riporta che il Messaggero di Allah (SAAS)
ha detto: «Non ci sarà l'Ora finché i romani non si accamperanno
ad al-A'maq, o a Dabiq [entrambi i luoghi si trovano nei pressi di
Aleppo, in Siria]. Un esercito composto dai migliori tra la gente
della terra uscirà allora da Medina. Quando si schiereranno diranno
i romani: "Non state tra noi e coloro che hanno preso dei
prigionieri tra di noi"; e i musulmani risponderanno: "No,
per Allah, non lasceremo spazio tra voi e i nostri fratelli".
Poi combatteranno tra loro, un terzo [dell'esercito musulmano]
scapperà e non sarà mai perdonato da Allah, un terzo morirà e gli
uomini saranno i migliori martiri presso Allah, un terzo vincerà, e
non sarà mai afflitto, conquisterà Costantinopoli. Mentre
distribuiranno il bottino, dopo aver appeso le loro spade agli
ulivi, Shaytan piangerà: il Masih lo ha sostituito nella sua
famiglia. Uscirà e quello sarà il male. Quando torneranno in Siria
uscirà, e si prepareranno alla battaglia stringendo le fila, quando
poi chiameranno alla preghiera, allora discenderà Gesù figlio di
Maria, su di lui la pace, e condurrà la preghiera. Quando lo
vedranno i nemici di Allah si scioglieranno cosى come si
soglie il sale nell'acqua anche se non li affronterà si
scioglieranno completamente, ma Allah li ucciderà con le sue mani e
mostrerà loro il sangue sulla sua [di Gesù] lancia» (Muslim
2897).
Ed ancora a proposito della venuta del Dajjal Yusayr ibn Jabir ha
raccontato: «Infuriava una vento rosso a Kufa tanto che venne una
persona, che non aveva altro da dire che: "O 'Abd Allah ibn
Mas'ud, l'Ora è venuta!" Lui era seduto appoggiato ad un
qualcosa e disse: "L'Ora non ci sarà fino a quando non si
dividerà l'eredità, e rifiuterà il bottino, — poi disse
con la mano cosى (indicando la Siria) — finché i
nemici non si raduneranno contro la gente dell'Islam, e si radunerà
la gente dell'Islam contro di loro". Io [Yusayr] chiesi:
"Intendi i romani?" Rispose: "Si, potranno affrontare
una grande battaglia, e i musulmani saranno pronti ad accettare la
morte e a non tornare se non vittoriosi. Combatteranno finché non
calerà su di loro la notte, essi separeranno questi da quelli,
senza che nessuno abbia vinto o che nessuno ve ne sia uscito. I
musulmani sono pronti ad accettare la morte e a non tornare se non
vittoriosi. Combatteranno finché non calerà su di loro la notte,
essi separeranno questi da quelli, senza che nessuno abbia vinto o
che nessuno ve ne sia uscito. I musulmani sono pronti ad accettare
la morte e a non tornare se non vittoriosi. Quando al quarto giorno
insorgerà contro di loro la gente dell'Islam rimasta, e Allah
decreta la loro disfatta, e vengono uccisi tanto che si dirà: 'Mai
visto cosa simile!', tanto che gli uccelli che cercheranno di
passare sopra di loro cadranno a terra morti, tanto che quando
verranno fatte le stime solo uno su cento verrà trovato vivo. Di
quale bottino si potranno rallegrare? O quale eridità potranno
dividersi? Allora sentiranno di una calamità peggiore di quella, e
un pianto li raggiungerà, il Dajjal li ha sostituiti nella loro
prole, lasceranno quello che è nelle loro mani, andranno avanti e
invieranno dieci avanguardie, disse il Messaggero di Allah (SAAS):
'Io conosco i loro nomi, quelli dei loro padri, e il colore delle
loro cavalcature, loro saranno i cavalieri migliori allora sulla
faccia della terra, o tra i cavalieri migliori sulla faccia della
terra di allora'"» (Muslim 2899).
I
caratteri del Dajjal:
Il Dajjal inviterà alla religione con affabilità e travierà
molti fedeli. Il Messaggero di Allah (SAAS) ci ha dato una sua
descrizione per poterlo subito individuare, infatti ha detto: «Quando
dormivo mi sono visto mentre facevo il tawaf attorno alla Ka'ba
quando ho visto un uomo rossiccio [chiaro] con i capelli lisci e
l'acqua gocciola — viene versata — dalla sua
testa. Chiesi: "Chi è questo?" Dissero: "Il figlio
di Maria". Allora andai verso un'altro uomo con un un corpo
rosso con la testa riccia e senza un occhio. Il suo occhio [destro]
era come un chicco d'uva sporgente. Mi dissero: "Questo è il
Dajjal". L'uomo che gli assomigliava di più era Ibn Qatan un
uomo dei Khuza'a» (Bukhari 7128).
Inoltre il Messaggero di Allah (SAAS) ha detto: «Non è stato dato
profeta che non abbia avvisato il suo popolo del guercio bugiardo.
Attenzione lui è guercio e il vostro Signore non è guercio, ed ha
tra gli occhi scritto: kafir» (Bukhari 7131). Il Dajjal avrà
dunque scritto tra gli occhi "Kafir" (miscredente) oppure
"Kfr" (la radice trilittera della parola "Kafir").
Le capacità di cui dispone per diffondere il male:
Il Dajjal avrà grandi capacità per attrarre i fedeli al male e
alla miscredenza. Ad esempio si muoverà velocemente, infatti venne
chiesto al Messaggero di Allah (SAAS): «"Quanto velocemente si
muoverà sulla terra?" Rispose: "Come le nuvole spinte dal
vento"» (Muslim 2937). Ma non potrà entrare a Mecca e a
Medina: Messaggero di Allah (SAAS) ha detto: «Non vi sarà paese
che non venga calpestato dal Dajjal, tranne Mecca e Medina» (Bukhari
e Muslim 2943). Il Dajjal sarà aiutato anche dagli Shayatin:
Messaggero di Allah (SAAS) ha detto: «Tra le sue fitna c'è quella
che dirà ad un beduino: "Vuoi vedere che faccio resuscitare
tua madre e tuo padre? Testimonierai poi che io sono il tuo
Signore?" Risponderà: "Si". E gli Shayatin
prenderanno la forma di suo padre e di sua madre e diranno:
"Figlio seguilo, egli è il tuo Signore"» (Hakim e
Khuzaima). Gli esseri inanimati e gli animali obbediranno ai suoi
ordini: il Messaggero di Allah (SAAS) ha detto: «Egli andrà dalla
gente e li inviterà [ad una falsa religione] e loro crederanno in
lui e gli risponderanno. Egli ordinerà al cielo e pioverà, alla
terra e cresceranno le piante. E andranno da loro il loro bestiame
senza spruzzare nulla e si gonfieranno le mammelle e si
ingrosseranno, poi verrà ad un popolo e li inviterà, ma loro
rifiuteranno il suo invito, e lui si allontanerà e diventeranno
poveri, non gli rimarrà nulla delle loro ricchezze, e andrà tra la
devastazione e gli intimerà: "Fai uscire i tuoi tesori",
verranno i suoi tesori come api» (Muslim 2937).
La
durata della permanenza del Dajjal sulla terra:
Fu chiesto al Messaggero di Allah (SAAS): «"Quanto tempo
resterà sulla terra?" Rispose: "Quaranta giorni, un
giorno sarà come un anno, un giorno come un mese, un giorno come un
venerdى e il resto come giorni dei vostri giorni"
Chiedemmo: "E in quel giorno che è come un anno ci saranno le
preghiere di un giorno?" Rispose: "No, dovrete
considerarlo per la sua durata"» (Muslim 2937).
Discesa
di Gesù figlio di Maria
Gesù
non è morto sulla croce:
I musulmani sanno bene che Gesù u non è morto sulla croce,
come dicono i cristiani, bensى è asceso al cielo, infatti il
Corano: «Invece non l'hanno ucciso né l'hanno crocifisso, ma cosى
parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano
nel dubbio: non hanno altra scienza se non il seguire il pensiero.
Sicuramente non l'hanno ucciso. Ma Allah l'ha elevato fino a Sé.
Allah è eccelso e saggio» (IV:157-158). E sarà Gesù a tornare
sulla terra e a salvare l'umanità dalla terribile afflizione del
Dajjal.
Permanenza di Gesù sulla terra:
Gesù regnerà giustamente sulla terra con la legge islamica e
metterà fine alle false dottrine del cristianesimo distruggendo
egli stesso la croce e uccidendo i maiali, inoltre sarà un periodo
di prosperità e di unità religiosa. Abu Hurayra ha narrato che il
Messaggero di Allah (SAAS) ha detto: «"Cosa farete quando
discenderà tra voi il figlio di Maria e vi guiderà come uno di
voi?" E chiese uno dei trasmettitori degli hadiTH, che era Ibn
Abu Tha'ib, a Walid ibn Muslim: "Sai [cosa significa] 'Vi
guiderà come uno di voi'? Spiegamelo". Rispose: "Vi
governerà con il Libro del vostro Signore il Lodato e l'Eccelso e
la Sunna del vostro Profeta (SAAS)"» (Muslim 156). E da Abu
Hurayra, il Messaggero di Allah (SAAS): «"Per Colui che ha la
mia anima nelle sue mani, sicuramente che scenderà tra voi il
figlio di Maria come un giusto, e romperà la croce, ucciderà i
maiali e abolirà la jizya. Il denaro sarà in abbondanza tanto che
nessuno lo accetterà, tanto che una prosternazione sarà meglio di
tutto il mondo e di tutto ciٍ che vi è dentro". Poi ha
aggiunto Abu Hurayra: "Se volete leggete: «Non vi è alcuno
della Gente del Libro che non crederà in lui prima di morire. Nel
Giorno del Giudizio testimonierà contro di loro» [IV:159]"»
(Bukhari 3448 e Muslim). E il Messaggero di Allah (SAAS) ha detto:
«Condurrà la gente all'Islam, polverizzerà la croce, ucciderà i
maiali e abolirà la Jizya, e Allah distruggerà in quel tempo tutte
le religioni eccetto l'Islam» (Abu Dawud).
Gesù regnerà per quarant'anni, fino cioè alla sua morte. Da Abu
Hurayra: Il Messaggero di Allah (SAAS) ha detto: «Rimarrà sulla
terra quarant'anni, poi morirà e i musulmani pregheranno su di lui»
(Abu Dawud).
Gesù
e il Dajjal:
Dalla Siria Gesù u inizierà a combattere il Dajjal fino a
raggiungerlo e ucciderlo nei pressi di Gerusalemme. Da Abu Hurayra:
Quando torneranno in Siria uscirà, e si prepareranno alla battaglia
stringendo le fila, quando poi chiameranno alla preghiera, allora
discenderà Gesù figlio di Maria, su di lui la pace, e condurrà la
preghiera. Quando lo vedranno i nemici di Allah si scioglieranno cosى
come si soglie il sale nell'acqua anche se non li affronterà si
scioglieranno completamente, ma Allah li ucciderà con le sue mani e
mostrerà loro il sangue sulla sua [di Gesù] lancia» (Muslim
2897). E da al-Nawwas ibn Sam'an, il Profeta (SAAS) ha raccontato:
«Quando Allah invierà il Massih figlio di Maria, scenderà dal
minareto bianco nel lato orientale di Damasco, con due abiti
colorati con cùrcuma e poi con zafferano, poggiando le mani sulle
ali di due angeli. Se china il capo, gocciola, se lo alza, scendono
gocce come perle. Non potrà il miscredente sentire il suo alito
senza morire, e il suo respiro finisce dove finisce il limite
estremo, e lo cerca [e cerca il Dajjal] fino a raggiungere la porta
di Ludd [nei pressi di Gerusalemme], e lo ucciderà. Poi verranno a
Gesù figlio di Maria popoli che Allah aveva protetto da lui [dal
Dajjal], pulirà i loro volti e li informerà del loro livello in
Paradiso» (Muslim 2937).
Gog
e Magog
Chi
sono Gog e Magog?
Gog (Ya'JuJa) e Magog (Ma'JuJ) sono due popoli discendenti da
Adamo, e più precisamente da Iafet, cosى come troviamo in
questo hadith: «Nacquero a Noè, Sam, Cam e Iafet. Da Sam sono nati
gli arabi, i persiani, i romani e il bene che c'è in loro. Da Iafet
nacquero gog e magog, i turchi, gli slavi e non c'è bene in loro.
Da Cam nacquero i copti, i berberi e i neri».
Incontro
con Gesù:
Gog e Magog imperverseranno sulla terra e vi semineranno terrore
e distruzione e costringeranno anche Gesù e i suoi compagni a
rifugiarsi sul Sinai fino a quando Allah non interverrà in loro
aiuto eliminando questi due popoli. Da al-Nawwas ibn Sam'an, il
Profeta (SAAS) ha raccontato: «Poi verranno a Gesù figlio di Maria
popoli che Allah aveva protetto da lui, pulirà i loro volti e li
informerà del loro livello in Paradiso. In questo momento Allah
rivelerà a Gesù: "Io ho fatto uscire tra i miei servi [della
gente] che nessuno puٍ combattere; metti al sicuro i miei
fedeli sul Sinai", poi Allah invia Gog e Magog e loro
appiattiranno ogni altura. I primi di loro passeranno per il Lago di
Tiberiade e berranno ciٍ che vi è dentro, e gli ultimi di
loro passeranno e diranno: "C'era dell'acqua una volta".
Il Profeta di Allah Gesù e i suoi compagni saranno circondati tanto
che la testa di un toro di uno di loro sarà meglio di cento vostri
dinari, e Gesù e i suoi compagni pregheranno finché Allah invierà
su di loro [su Gog e Magog] degli insetti sui loro colli e si
sveglieranno morti come un unico morto. Poi scenderanno sulla terra
il Profeta di Allah e i suoi compagni sulla terra e non troveranno
sulla terra un palmo se non coperto, puzzolente e in putrefazione.
Il Profeta di Allah e i suoi compagni pregheranno Allah ed Egli
invierà uccelli con colli lunghi come cammelli che porteranno via
tutto e getteranno tutto dove Allah vuole, poi Allah invierà la
pioggia, e non ci casa di argilla o tende che la ostacoleranno, e si
pulirà la terra fino a lasciarla come uno specchio» (Muslim 2937).
Ultimi
segni prima dell'Apocalisse
Ritorno
all'ignoranza:
Dopo il regno giusto di Gesù la gente della terra dimenticherà
l'Islam e cadrà in uno stato di profonda ignoranza. Il Messaggero
di Allah (SAAS) infatti ha detto: «Scomparirà l'Islam cosى
come una macchia da un vestito tanto che non si conoscerà più cos'è
il digiuno, la preghiera, la devozione, la sadaqa, circolerà il
Libro di Allah durante la notte ma non rimarrà neanche un versetto
sulla terra, rimarranno un gruppo di persone, gli anziani e i
decrepiti che diranno: "Ricordiamo i nostri padri che dicevano
queste parole 'Non esiste altra divinità che Allah' e noi le
ripetiamo"» (Ibn Majah e al-Hakim); e ha detto: «Non ci sarà
l'Ora se non sulle peggiori creature» (Muslim 2949).
Sorgere
del sole ad occidente:
Sulla terra, dove regnerà l'ignoranza, sorgerà il sole da
occidente ed allora tutti crederanno ma sarà tardi. Il Messaggero
di Allah r ha detto: «Non ci sarà l'Ora fino a quando il sole non
sorgerà ad occidente. Allora quando sorgerà la gente lo vedrà e
crederanno tutti ma quello sarà il momento in cui all'anima non
servirà a nulla la fede, se non aveva creduto prima o non abbia
acquisito un merito nella sua fede [cfr. VI:158]» (Bukhari 6506).
Uscita
della bestia:
Uscirà, probabilmente da Mecca, una bestia, che non assomiglierà
a nessun animale che noi conosciamo: «Quando la Parola [del
tormento] si scaglierà contro di loro, faremo uscire, per loro, una
bestia dalla terra. Proclamerà che la gente non era convinta dei
nostri segni» (XXVII:82).
Il
fuoco dello Yemen:
Il Messaggero di Allah (SAAS) in un hadith trasmesso da Muslim
(2901) come ultimo fenomeno prima del Yaum al-Qiyama ricordٍ
il fuoco che uscirà dallo Yemen che condurrà la gente al luogo del
Giudizio universale.
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