Chi é Gesù? Pace su di lui |
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso C’è chi dice che era un profeta, altri lo chiamano dio, mentre altri dicono che era un uomo molto saggio. Tuttavia, qualunque sia la vostra idea, una cosa certa ci rimane: non era un uomo comune. Gesù visse circa 2000 anni fa nell’antica Palestina quando l’Impero Romano era ancora al suo apice. Non venne concepito nel modo usuale, fu posto nel ventre di una donna giovane chiamata Maria. Dio comandò semplicemente, che “Sia” e così fu. Questa è la parola di Dio e un Segno particolare per l’umanità. Infatti, era l'ultimo di tante guide religiose trasmesse agli ebrei. Maria La Benedetta Maria era una donna virtuosa. Sua madre la mise a servizio di Dio persino prima che nascesse. Da bambina, visse una vita sana e giusta, la gente la guardava con ammirazione. Il saggio Zaccaria si prese cura di lei, sin dall’infanzia, e le insegnò la fede in Dio. Quando divenne una giovane donna, Maria cercò di purificarsi ulteriormente davanti al suo Signore. Sapendo che la quotidianità della vita distrae le persone, si ritirò dalla vista della gente in un santuario nell'est. Là avrebbe potuto meditare sola e in pace. Improvvisamente, in un giorno come altri, l’angelo di Dio (Gabriele) le fece visita, nelle sembianza di un essere umano. Impaurita di questa strana apparizione, Maria implorò la protezione di Dio, ma lo sconosciuto la rassicurò dichiarandosi messaggero del Signore per annunciarle la lieta novella di un figlio eminente. Maria, sbalordita, chiese "Come posso avere un bambino se un uomo mai mi ha toccata?". Ma l'angelo rispose, “Così sia! Il tuo Signore ha detto: Ciò è facile per Me...” Quando Maria sentì la gravidanza, fuggì dal suo santuario temendo ciò che la sua famiglia avrebbe potuto dire o fare una volta saputa la notizia. Maria non era portata per affrontare le difficoltà, quando nella sua disperazione invocò Dio di cancellare la sua esistenza, una voce la tranquillizzò e trovò conforto. Sotto una palma da datteri nel calore di fine estate, fissò la sua dimora e partorì un bimbo diverso da qualsiasi altro nella storia umana. Poco dopo, Maria tornò dai suoi col bambino che si chiamò il Messia, Gesù, e il figlio di Maria. La sua gente, vedendola col bambino in mano, non credeva ai suoi occhi, ne tanto meno accettava la sua versione dei fatti: non credeva al racconto dell’angelo venuto per annunciarle che era stata eletta e preferita tra tutte le donne per questo incarico. Venne accusata di infedeltà e di aver rovinato il buon nome della famiglia. Maria, sopraffatta, fece timidamente segno verso il bambino. La vita miracolosa di Gesù Il bambino era il prodotto di un miracolo e di conseguenza accaddero dei fatti miracolosi. In difesa di sua madre e della verità, il fanciullo Gesù parlò dicendo “sono un servo di Dio. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un Profeta. Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto l'orazione e la decima finché avrò vita, e la bontà verso colei che mi ha generato. Non mi ha fatto né violento né miserabile.” Questo mise i detrattori a tacere definitivamente. Durante la sua gioventù, Gesù rimase leale verso la madre e sviluppò rapidamente intelligenza, saggezza, e pietà. Stupì sapienti e fu ammirato molto da chi intorno a lui apprezzò i suoi talenti. Disse di essere un Segno di Dio e Messaggero agli Israeliti. La sua gente ormai aveva perso lo spirito di verità e pose fiducia nella tradizione, disperdendo il senso di misericordia sotto rotoli e rituali ormai polverosi. Giunto il momento, Gesù cominciò a viaggiare e predicare per tutta la Palestina un ritorno alla verità delle rivelazioni originali e al rifiuto di ogni aggiunta umana. Nella sua missione fu sostenuto dallo spirito della verità, l'Arcangelo Gabriele. Il Vangelo il suo messaggio Insegnò che l'amore e la misericordia superano avversione e rabbia e che soltanto una fede certa e sincera nel Creatore e l’obbedienza alla Sua volontà porti una salvezza della persona in questa vita come nell’altra. Per rinforzare il suo Messaggio, il Vangelo (Injìl) o “la Buona Novella”, Dio gli diede la possibilità di compiere miracoli, guarendo il malato, il cieco nato e il lebbroso e resuscitò il morto. Fece tutte queste cose con il permesso di Dio, senza prendere alcun credito per se stesso. Condusse una vita semplice e devota chiamando a sé un cerchio stretto di seguaci devoti che seguirono i suoi insegnamenti con fervore e umiltà. Questi discepoli, fra loro Pietro, Barnaba e Giovanni lo aiutarono a trasmettere il messaggio d’amore Divino a tutta l’umanità. Lo aiutarono nella sua missione. Una Prova di Volontà Mai un retto uomo di Dio vive senza prove e tribolazioni: appena il messaggio di Gesù cominciò a guadagnare accoglienza e diffusione, una piccola cerchia di ipocriti e uomini malvagi cominciò a tramare contro di lui. Erano i sacerdoti e i capi degli ebrei la cui posizione e ricchezza dipendevano dal loro posto come i soli interpretati della religione. Perseguitarono lui ed i suoi seguaci e alla fine lo catturarono. Nonostante i supplizi, non rinunciò alla sua fede nell'unico Dio. Così per rabbia decisero di crocefiggerlo su una croce romana. Ma Gesù fuggì dalla loro trappola all'ultimo momento, proprio mentre loro pensavano che fossero riusciti nell’intento. Erano sicuri di averlo ucciso ma Dio ha risposto alla preghiera di Gesù e lo salvò dai loro disegni. La confusione sormontava la folla e potrebbero aver ucciso al posto suo l'uomo che lo tradì. Comunque, Gesù fuggì da loro. Dio elevò Gesù da questo mondo ad un'altra dimensione, per rimandarlo alla fine dei tempi. Senza il loro insegnante, i seguaci devoti di Gesù provarono a mettere in pratica la purezza e la semplicità dei suoi insegnamenti. Ma presto una pletora di influenze romane e greche distorsero il messaggio di Gesù lasciando soltanto una piccola parte della verità. Dottrine sconosciute di Gesù che è un uomo-dio, un dio che muore, le preghiere ai santi e Dio che si compose di diversi parti divennero diffuse e accettate da molti fra coloro che si proclamarono “Cristiani” secoli dopo Gesù. “In verità sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta. Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto l'orazione e la decima finché avrò vita, e la bontà verso colei che mi ha generato. Non mi ha fatto né violento né miserabile. Pace su di me il giorno in cui sono nato, il giorno in cui morrò e il Giorno in cui sarò resuscitato a nuova vita” [Corano 19:30 - 33] Le uniche informazioni che ci arrivarono riguardo Gesù sono un certo materiale biografico impreciso, mal ricercato e compilato, il quale in nessun modo può rappresentare il vero Messaggio completo e veritiero di Gesù, figlio di Maria. Il momento del Messaggio finale e incorruttibile non era ancora pervenuto. Sarebbe stato affidato all'ultimo Profeta di Dio, Muhammad (PBSL), per chiarire le verità dalle aggiunte e dalle omissioni dell'uomo. Gesù insegnò lo stesso Messaggio eterno proclamato da tutti i messaggeri di Dio, da Adamo, a Noè, da Abramo a Mosè che si concluse con la Missione dell’ultima guida di Dio a tutta l’umanità, Muhammad (pace sia su loro tutti), la cui venuta era stata prevista ed annunciata da Gesù stesso. Ogni nazione ed ogni popolo, dagli Aztechi ai Greci, ha ricevuto un Profeta o un messaggero di Dio. Gesù era l'ultimo di una serie di messaggeri inviati agli Israeliti, costantemente deviati dalla via della resa a Dio. Ciascuno dei molti messaggeri parlava una lingua differente ed aveva varie abitudini. Tuttavia la fede insegnata da ciascuno di loro è la stessa: cedi la tua volontà imperfetta e incostante alla volontà perfetta e suprema della forza che è più grande di te. Allora troverai la pace e la libertà che soltanto il Creatore di tutte le cose può assicurarti. Quindi devi agire in modo retto e buono verso il tuo prossimo. Questo modo di vivere si chiama Islam che significa sottomissione a Dio e ricerca della Sua pace. Pagina iniziale | Il Ritorno all'Islam | Libri Islamici | Articoli |
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