La Bibbia è la parola di Dio? Un Confronto tra Cristianesimo ed Islam sul piano delle scritture di Abdul Gialil Randellini a cura del Centro Islamico Italiano |
Muhammad nella Bibbia f) Muhammad paragonato a Mosè Nella Bibbia, Dio così si indirizzò al Profeta Mosè: Deuteronomio, 18:18 : "Io susciterò loro un profeta, come te, di mezzo ai loro fratelli e metterò le mie parole sulla sua bocca ed egli annunzierà loro tutto quello che Io gli avrò comandato.", in cui, per i "...loro fratelli...", si intendono i fratelli degli Israeliti, ossia gli Ismaeliti. Gli Israeliti sono infatti i discendenti di Abramo attraverso Isacco, mentre gli Ismaeliti sono i discendenti di Abramo attraverso Ismaele, quindi gli Arabi. Gesù, in questo contesto, non può essere considerato, poiché è un Israelita; e per "...un Profeta, come te...", ossia con caratteristiche simili alle sue, secondo il punto di vista islamico si configura il Profeta Muhammad (*) che ha, come vedremo più avanti, molti punti caratteristici in comune con il Profeta Mosè[1] "...e metterò le mie parole sulla sua bocca.", dal punto di vista islamico fa riferimento a come fu rivelato il Corano, che scese oralmente, proprio come indicato in questo versetto, tramite l’Angelo Gabriele, senza l'elaborazione personale di Muhammad (*). Queste parole evidenziano la differenza tra la rivelazione fatta a Mosè, che fu su "tavole scritte", come comunemente si crede, e quella fatta a Muhammad (*), che avvenne appunto per via orale, e che fu subito trascritta dai suoi compagni. Deuteronomio, 18:19 : "Ed avverrà che se uno non ascolterà le parole che egli dirà in nome Mio, Io stesso gliene domanderò conto." “...in nome Mio, ...”, ossia, nel Suo Nome personale, che è appunto "Allah"[2]. “...Io stesso gliene domanderò conto.”, significa che coloro che non ascoltano le parole che egli dirà in nome Suo, o le rifiutano, dovranno risponderne. Ciò trova corrispondenza in numerosi versetti del Santo Corano, tra i quali: Corano, Surah 3:19 : "In verità, la religione presso Allah è l'Islam." Corano, Surah 3:85 : “Chi vuole una religione diversa dall’Islam, il suo culto non sarà accettato, e nell’Altra vita sarà tra i perdenti.” [1] La tabella che segue, ricavata da Muhammad in the Bible, by Jamal Badawi, Al-Ittihad, gennaio-marzo 1982, pagina 41, fa il paragone fra certe caratteristiche cruciali di Mosè, Muhammad e Gesù, che possono chiarire l'identità di quel profeta annunciato a Mosè: 1. Nascita : Mosè, consueta - Muhammad, consueta - Gesù, miracolosa 2. Vita familiare : Mosè, sposato con figli - Muhammad, sposato con figli - Gesù, non sposato 3. Morte : Mosè, consueta - Muhammad, consueta -Gesù, inconsueta 3. Carriera : Mosè, Profeta e statista- Muhammad, Profeta e statista - Gesù, Profeta 4. Emigrazione forzata (in età adulta) : Mosè, a Median - Muhammad, a Medina - Gesù, nessuna 5. Scontri con nemici : Mosè, inseguimento - Muhammad, inseguimento e battaglie - Gesù, nessuno scontro 6. Risultato degli scontri : Mosè, vittoria morale e fisica - Muhammad, vittoria morale e fisica - Gesù, vittoria morale 7. Trascrizione della rivelazione : Mosè, in vita (Torah) - Muhammad, in vita (Corano) - Gesù, dopo di lui (i quattro Vangeli) 8. Natura degli insegnamenti : Mosè, spirituale e legale - Muhammad, spirituale e legale - Gesù, spirituale 9. Accettazione : Mosè, prima rifiutato, poi accettato - Muhammad, prima rifiutato, poi accettato - Gesù, rifiutato (da gran parte degli Israeliti) [2] Nel Corano, 113 dei 114 capitoli (Surah) iniziano con la frase: "Nel Nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso". Anche nelle loro azioni quotidiane, i Musulmani iniziano con questa invocazione. Non genericamente "nel nome di Dio", ma "nel nome di Allah“. Trattandosi di un nome personale, non ha genere grammaticale , come dio e dea, e neppure plurale, come dei o dee. I Cristiani iniziano invece le loro preghiere con "In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo". Muhammad nella Bibbia | La Bibbia è la parola di Dio? | Libri Islamici |
huda.it All rights reserved.© 2008 |